Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

ZULLO (PDL): “L'ASSESSORE GENTILE EVITI DI INDIRIZZARE VELATE MINACCE AL MIULLI”

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IGNAZIO ZULLO – CONSIGLIERE PDL – REGIONE PUGLIA  

 Zullo (PDL): “L’assessore Gentile eviti di indirizzare velate minacce al Miulli” 
Per uno come me che crede nella libertà ed in particolare nella libertà comunicativa, è difficile accettare supinamente la conclusione del comunicato dell’Assessore Gentile sulla vicenda Miulli che qui di seguito riporto: “La Regione – concludeva la Gentile nel comunicato – valuterà con grandissima attenzione l’approccio anche comunicativo che l’Ente intenderà assumere su ciascuna di queste partite, sapendo che in mancanza di segnali chiari il concordato, che lascia nelle proprie responsabilità l’attuale management, potrebbe non rivelarsi sufficiente e diverrebbe indispensabile il ricorso ad altri strumenti più incisivi come l’amministrazione straordinaria”.
Con siffatta dichiarazione la Gentile dimostra che anche di fronte ad uno stato di crisi di un grande Ente come il Miulli quanto mai indispensabile per assicurare assistenza sta più a cuore  la brama di proteggersi da comunicati e precisazioni che potrebbero tirare in ballo responsabilità politiche e gestionali della Giunta Vendola e, quindi, parte l’avvertimento che riporta la mente a stili di ben altro stampo.
Ma che cosa ha detto di male o quali sono le partite che mette in campo il Miulli?
Il Miulli, fin da oggi e semplicemente, ha comunicato alla collettività e all’utenza la previsione secondo la quale con il budget assegnato e con il flusso di pazienti che si ricovera e che richiede prestazioni non potrà coprire l’intero anno lavorativo e calcola che ci sarebbe necessità di adeguare il budget di ulteriori 30 milioni di euro.

E’ evidente l’atteggiamento di grande responsabilità del Miulli di fronte alla collettività, alla Regione, ai lavoratori, ai fornitori e ai pazienti.
Chi non comprende è la Gentile che richiede un appiglio rendicontativo che non può esserci perché  non siamo ad anno lavorativo concluso ma siamo solo in fase previsionale, né  entra dalla finestra ciò che il Consiglio di Stato ha messo fuori dalla porta perché  i 30 milioni di euro non riguardano gestioni passate ma semplicemente la gestione 2013.
Alla Gentile chiedo di scrollarsi di dosso ogni pregiudizio sul Miulli. Il Miulli è patrimonio indispensabile all’efficacia e all’efficienza non solo del Servizio Sanitario Regionale ma di tutto il Servizio Sanitario Nazionale, è un importante attrattore di mobilità sanitaria extraregionale e, in rapporto alla qualità delle prestazioni erogate, risulta essere tra i più virtuosi Enti Sanitari anche sul piano dell’economicità della gestione.
C’è bisogno di maggior presenza della Regione nel dialogo con il Miulli, nel monitoraggio del rapporto prestazioni richieste/budget necessario/standard assistenziali ma non è certo il Miulli che diserta il confronto.
Chi è stato assente per rincorrere Bersani sui tetti di Roma o per affiancare i NO-TAV sulle Alpi o per presenziare ai talk-show o per pensare a primarie, secondarie, terziarie ecc.. è stato, lo ripeto, Vendola.

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