Zone turistiche senza farmacia, interrogazione di CoR su Torchiarolo

Il gruppo regionale dei Conservatori e Riformisti (Luigi Manca, Ignazio Zullo, Erio Congedo, Renato Perrini e Francesco Ventola) hanno presentato un’interrogazione per conoscere i motivi del diniego all’apertura
“Una fascia costiera di otto chilometri, di grande richiamo turistico, ma sprovvista di una farmacia!

Siamo nella zona che partendo da Campo di Mare e sino alla Canuta di Lecce, annovera centri urbani come Marina di Torre San Gennaro, Miramare, Lido Coppola, Lido Presepe, Marine di Lendinuso e Canuta, che nei mesi estivi fanno registrare una considerevole impennata di presenze, fino a sfiorare 50mila presenze, interessate anche al sito archeologico di Valesio. Un lembo di territorio salentino dove si concentrano diverse strutture ricettive, B&B, agriturismi, residence, ristoranti, punti ristoro, e ancora altre soluzioni di micro ricettività come appartamenti e camere in fitto”.

“Siamo, in modo particolare, nel territorio rientrante nel Comune di Torchiarolo (Brindisi), la cui amministrazione guidata dal sindaco Nicola Serinelli aveva indicato nella località Torre San Gennaro – in collocazione strategica – il sito ideale per la presenza e l’apertura di un presidio farmaceutico. Da qui la richiesta inoltrata alla Regione Puglia il 4 marzo scorso e la sorprendente risposta negativa da parte della Direzione regionale della Sezione Programmazione Assistenza Territoriale e Prevenzione due mesi dopo, il 9 maggio. Secondo la dirigente non vi sarebbero significative presenze stagionali registrate a Torre San Gennaro da parte dell’Agenzia Regionale del Turismo di Brindisi. Dati che non tengono conto del flusso turistico di passaggio lungo tutta la fascia costiera da prendere in considerazione, in un angolo di Salento di forte appeal e interesse”.

“Per questo noi Conservatori e Riformisti abbiamo presentato oggi un’interrogazione urgente (primo firmatario Luigi Manca) al Presidente della Giunta regionale, Michele Emiliano, con la quale si chiede di conoscere i motivi per cui si decide di ‘privare residenti e turisti di una farmacia, una decisione che appare ingiustificabile, irresponsabile e lesivo dell’immagine di un territorio – a marcata vocazione turistica – e della salute di residenti e turisti, costretti a disagi e spostamenti ancora più lunghi per poter soddisfare eventuali necessità di assistenza e cura’”.

Da qui la richiesta di interesse e intervento per sollecitare la revisione e rettifica della determina in questione (la n.291) della Sezione Programmazione Assistenza Territoriale e Prevenzione della Regione Puglia e concedere quindi l’apertura di una farmacia nel comune di Torchiarolo, in località Torre San Gennaro, “perché centrale lungo la fascia costiera ricadente nel territorio di pertinenza e per non privare un suggestivo e prezioso angolo di Salento di un riferimento necessario e indispensabile a garanzia della salute dei cittadini”./