Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Vaccini: sforbiciata alle multe e nessun rischio di revoca della potestà genitoriale

Luigi D'Ambrosio Lettieri - Capogruppo Senatori Forza Italia - Commissione Sanità
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Luigi D’Ambrosio Lettieri – Capogruppo Senatori Forza Italia – Commissione Sanità

(IlSole24Ore) – La mattinata di lavori dell’Aula del Senato dedicata all’articolo 1 del Ddl 2856 di conversione del decreto legge 73 sull’obbligo vaccinale ha prodotto una decisiva sforbiciata all’impianto sanzionatorio previsto inizialmente per i “no vax”: sono stati approvati gli emendamenti che decurtano da 7.500 a 500 la multa massima (prevista nel testo originario) da comminare ai genitori inadempienti, mentre viene eliminato ogni riferimento a segnalazioni delle Asl alla Procura presso il Tribunale per i minori. Una delle previsioni più controverse del decreto, alla base della protesta del presidio anti-decreto che in questi giorni sta manifestando fuori Palazzo Madama.

Ancora: un emendamento a firma Forza Italia punta a rilanciare il dialogo tra Asl e famiglie: in caso di mancata osservanza dell’obbligo, i genitori o i tutori sono convocati dall’azienda sanitaria «al fine di fornire ulteriori informazioni sulle vaccinazioni e di sollecitarne l’effettuazione».

L’Aula ha per il momento accantonato la proposta di M5S di vaccini obbligatori in formulazione monocomponente, da produrre presso lo Stabilimento Chimico farmaceutico militare di Firenze.

Per l’esame dell’emendamento e di quelli a esso correlati si attende la Relazione tecnica della Ragioneria generale dello Stato sulla copertura. Se la novità dovesse “passare”, darebbe la possibilità di superare la formula tetravalente ed esavalente e di vaccinare i bambini e i ragazzi per singole patologie, evitando quelle per cui sia già avvenuta un’immunizzazione naturale.

Non solo: l’Aula ha dato il suo via libera anche all’emendamento di Forza Italia che prevede l’obbligatorietà delle vaccinazioni per i minori stranieri non accompagnati. Sull’emendamento ci sono stati i pareri favorevoli del governo e della relatrice del provvedimento, Patrizia Manassero (Pd).

Tramonta l’ipotesi di vaccinazioni nelle farmacie, promossa da Forza Italia e che aveva rinforzato l’asse tra senatori forzisti e Pd: la commissione Bilancio ha bocciato l’emeNdamento promosso dai senatori-farmacisti Mandelli e D’Ambrosio Lettieri e più volte riformulato, poi trasformato in ordine del giorno.

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