Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

SURICO: SOSTENERE INTEGRAZIONE PUBBLICO-PRIVATO TRA OSPEDALE MURGIA E MIULLI

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GIAMMARCO SURICO – CONSIGLIERE REGIONE PUGLIA 

 Surico: Sostenere integrazione pubblico-privato tra ospedale Murgia e Miulli  
“Qui non si tratta di salvare il Miulli a discapito dell’ospedale della Murgia. Tutt’altro. Si tratta di valorizzare entrambi per assolvere finalmente al compito di assicurare i livelli essenziali di assistenza nell’ambito di una rete ospedaliera e di un sistema sanitario all’avanguardia. Per farlo  è necessario sostenere fortemente un progetto di integrazione tra pubblico e privato unificando il futuro ospedale della Murgia e l’ospedale Miulli di Acquaviva, che deve mantenere il suo status di Ente ecclesiastico. Il quarto ospedale della Puglia, che ha sempre garantito prestazioni di alto livello, e il nuovo ospedale della Murgia non possono e non devono produrre gli stessi servizi a venti chilometri di distanza. I cloni sono inutili e deleteri.
Invece, una operazione di unificazione vedrebbe il consolidamento di un’offerta sanitaria d’eccellenza sulla base del fabbisogno territoriale. Un’offerta che attraverso la realizzazione di due istituti di qualità con funzioni specifiche – uno per le emergenze e l’altro di grande specialità, magari sul piano oncologico che potrebbe fruire anche di finanziamenti europei ad hoc – contribuirebbe ad incrementare la mobilità attiva che, oltre ad essere utile ai cittadini, fa finire nelle casse della Regione Puglia risorse importanti, contribuendo a porre fine a sprechi e inefficienze. Questo tipo di impostazione non riguarda solo il Miulli e l’ospedale della Murgia. Al contrario vale per tutto il sistema sanitario pugliese che deve riorganizzarsi sul territorio con una rete di servizi e prestazioni extra-ospedaliere e ospedali capaci di fornire le prestazioni giuste in settori di alta specializzazione, sapendo bene che chirurgia d’urgenza non è la stessa cosa che chirurgia oncologica.
Gli ospedali devono garantire in tempi brevi diagnosi e follow up. Va  bene prevedere tac e risonanze anche di notte per abbattere le liste d’attesa, ma non si devono congestionare gli ospedali con prestazioni che possono essere fornite in strutture alternative adeguatamente previste sul territorio. Il modello di integrazione dei servizi ospedalieri che vanno finalizzati per funzione serve a sciogliere i nodi che impediscono al sistema di rispondere con efficacia alla domanda di salute.
Ora, ci aspettiamo che si prosegua sulla strada intrapresa. Creare le condizioni perché con i due poli del Miulli e del futuro ospedale della Murgia si ottimizzino risorse e offerta è una occasione da non perdere”.
Lo dichiara in una nota il consigliere regionale Giammarco Surico (Ncd) componente della Commissione Sanità della Regione Puglia.

 

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