Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

SUL TAVOLO DEL GOVERNATORE LE DIMISSIONI DEI DIRETTORI GENERALI ASL

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 Le lettere di dimissioni dei direttori generali delle Asl sono già sul tavolo del governatore Nichi Vendola. Venerdì sera, il presidente della Regione Puglia ha invitato i manager a fare un passo indietro, chiedendo di rimettere nelle sue mani il loro mandato. Non un atto di sfiducia, su questa scelta non avrebbero un peso le inchieste giudiziarie.
Piuttosto una misura rivolta, spiega il governatore, «a riposizionare il rapporto tra la politica e la sanità». Ieri, senza battere ciglio, tutti i direttori generali hanno dato la disponibilità a lasciare la poltrona e rimettersi in gioco partecipando alle nuove selezioni. Non sono stati chiamati a dimettersi i direttori sanitari e amministrativi, in quanto le loro nomine non sono di natura politica bensì vengono scelti dai manager. Ma non è escluso che possano seguire ugualmente la stessa sorte dei direttori generali. Anzi si tratta più di una ipotesi: una volta che verranno azzerati i vertici aziendali, ci sono alte probabilità che i direttori sanitari e amministrativi si facciano da parte per permettere a chi verrà di compiere le proprie scelte in piena libertà.

Un gesto che sarebbe molto apprezzato dal presidente della Regione. Intanto, come detto, i primi ad accogliere l’invito di Vendola sono stati i manager. «Per quanto mi riguarda – dice Rodolfo Rollo, direttore generale Asl Brindisi – avevo già rimesso il mio mandato nelle mani del governatore nel momento dell’elezione del nuovo
consiglio. All’epoca – prosegue – mi fu detto che era un atto intempestivo. Adesso ho rinnovato la mia disponibilità, lo ritengo doveroso». «Sono un uomo delle istituzioni e sto alle regole», spiega Guido Scoditti, direttore generale dell’Asl Lecce. Lo ha seguito sulla stessa strada Nicola Pansini, dell’Asl Bari. «Non ho avuto nessun problema ad accettare la richiesta del presidente – annuncia – ho sempre fatto quello che mi veniva chiesto. E’ giusto che sia così, essendo le nostre nomine fiduciarie». Si è allineato anche il manager del Policlinico di Bari, il più grande ospedale di Puglia, Dattoli. «Mi sembra una scelta coerente con il processo avviato dalla giunta regionale. Nel frattempo, continuerò il mio lavoro come mi chiede il governatore».

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