Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

SERVIZIO LAVANOLO – INTERROGAZIONE DI ZULLO E SCIANARO

Antonio Scianaro - Consigliere Forza Italia - Regione Puglia
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ANTONIO SCIANARO – CONSIGLIERE FORZA ITALIA – REGIONE PUGLIA 

 Servizio lavanolo – Interrogazione di Zullo e Scianaro


 
I consiglieri del Pdl Ignazio Zullo ed Antonio Scianaro hanno rivolto una interrogazione all’assessore alla sanità avente per oggetto la gara per l’affidamento del servizio integrato di lavanolo all’ASL –BAT.


Nell’interrogazione chiedono al presidente della Regione ed all’assessore alla Salute i motivi per i quali i parametri della gara in oggetto sono rimasti gli stessi ovvero con un costo unitario forfettario per tutto il servizio per il numero delle giornata di degenza nonostante le prescrizioni regionali fissate nel DIEF prevedono espressamente una riduzione dei costi per i servizi esternalizzati e se c’è consapevolezza che spesso si spende di più di quello che si riceve.

 

Altro quesito riguarda alcuni requisiti di pre-qualificazione ritenuti esageratamente prevaricanti nella partecipazione delle ditte in numero tale da realizzare una reale competitività tra le stesse e aggiudicando il servizio per lotti
I presentatori dell’interrogazione cheidono se non sia utile verificare che con la modalità di espletamento del servizio per lotti, con l’allargamento della partecipazione e della competitività e con la clausola del pagamento di quanto effettivamente lavato, l’ASL BAT risparmierebbe almeno il 40% del costo attuale. Rapportato tale risparmio a tutte le Aziende Sanitarie pubbliche si otterrebbe una grossa razionalizzazione della spesa, scrivono Zulo e Scianario che vogliono conoscere se, in ordine a ciascun servizio, si hanno a disposizione i dati effettivi ed aggiornati della biancheria movimentata per le previsione, gestione e controllo e come mai le strutture sanitarie pubbliche privilegiano un sistema di pagamento a canone fisso giornaliero a differenza di quelle private che privilegiano un sistema di pagamento a consumo risparmiando oltre il 40%.


Infine i proponenti chiedono se non sia il caso che l’assessore alla salute verifichi la diffusione di un fenomeno in base al quale  le Aziende Sanitarie pubbliche, mediante bandi di gara inappropriati, favoriscono la partecipazione e la relativa aggiudicazione delle stesse due o tre ditte che erogano un servizio a costi esagerati rispetto a quello che erogano e che sopportano le Aziende Sanitarie Private, nonostante, da parte degli organi di stampa, vengano diffuse notizie di ripetute denunce sulle gravi irregolarità e inefficienze del servizio di lavanolo”.

 

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