Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

SCANDALO SANITÀ, GLI SPRECHI DEGLI OSPEDALI. ECCO CHI SPENDE DI PIÙ

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Il Cardarelli di Napoli per le pulizie spende ben il 121% in più della media nazionale

 

www.repubblica.it_2006_08_sezioni_cronaca_turco-intervista_primari_ansa_8652142_39360Sprechi e non solo nel rapporto sugli ospedali italiani. Come scrive il Corriere della Sera in ospedali come il Cardarelli di Napoli si spendono oltre 17mila euro per le pulizie per posto letto, ben il 121% in più della media nazionale di circa 8mila euro. E non è detto che il Cardarelli sia il più pulito. Insomma, gli sprechi nella sanità sono molti e il Corriere ne mette in evidenza alcuni analizzando i dati del Ministero della Salute relativi al 2011. Chissà se il Cardarelli di Napoli è davvero più pulito del Sant’Orsola di Bologna. Le camere dei pazienti, i bagni e i corridoi dovrebbero essere impeccabili.

 

I costi per la pulizia dell’ospedale napoletano sono più del doppio rispetto a quelli emiliani e rappresentano il record a livello nazionale: 17.583 mila euro per posto letto contro i 6.518 del Sant’Orsola. La media è di 7.957 euro. Magari al De Lellis di Catanzaro salvano i malati per telefono, visto che la spesa per le utenze telefoniche è il triplo di altri ospedali italiani (2.782 euro contro 910 a posto letto). E com’è possibile che tra il Careggi di Firenze e il Niguarda di Milano – a parità di dimensioni – ci sia una differenza di dieci volte per l’elettricità (6.737 euro contro 604 a posto letto)? Dall’elaborazione degli ultimi dati emerge una fotografia su possibili sprechi e inefficienze.

 

Di quanti soldi ha bisogno ogni anno un ospedale per sopravvivere? Basta dividere i costi messi a bilancio con i posti letto per avere risultati sorprendenti. Le cure mediche offerte ai malati sono le stesse, ma la spesa è enormemente differente tra un ospedale e l’altro. All’Umberto I di Roma sono necessari più di 500 mila euro per ogni letto utilizzato, mentre al San Matteo di Pavia ne bastano 380 mila. Per la spesa di medici e infermieri (tra dipendenti, universitari e precari) il Policlinico Giaccone di Palermo sopporta un costo di 182 mila euro per ciascun letto contro i 130 mila dell’ospedale universitario di Parma.

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