Sanità Taranto, Galante (M5S): “Presidi sanitari nel caos. Emiliano si prenda le sue responsabilità”

“Il presidente Emiliano ha la presunzione di voler essere il risolutore della questione sanità, ma in realtà la sua politica è in perfetta continuità con la politica disastrosa dell’ex Vendola – è quanto dichiara il consigliere M5S ginosino Marco Galante – non ascoltando le esigenze dei territori ma parlando di dati in nome di un riassetto economico del comparto sanità regionale, si stanno mettendo in difficoltà i cittadini pugliesi. Ecco perché abbiamo già chiesto le sue dimissioni da assessore alle politiche della salute.”
Il consigliere della provincia di Taranto che negli ultimi giorni sta, su richiesta di tanti cittadini, visitando personalmente vari punti di primo intervento locali e postazioni di 118, per verificare gli effetti concreti delle ultime direttive emanate dall’ASL provinciale, parla di condizioni critiche registrate da Grottaglie a Ginosa, ma anche a Mottola la situazione è grave.
“L’automedica da Marina di Ginosa, è stata trasferita a Ginosa – sottolinea Galante – lasciando sguarnita la popolosa località marittima e la vicina (trafficatissima) S.S. 106, da qualsivoglia possibilità di intervento sanitario in emergenza. A Mottola invece è stata soppressa l’ambulanza medicalizzata ed è stato dimezzato l’orario del Punto di Primo Intervento”.
“Con tutta la comprensione per le necessarie manovre di aggiustamento delle strutture locali per l’emergenza sanitaria – prosegue Galante – è altrettanto vero che non si può giocare con la vita e la salute delle persone”.
Perplessità che Galante ha espresso direttamente al DG della ASL/TA Stefano Rossi e al Capo dipartimento promozione della Salute della Regione Puglia Giovanni Gorgoni, manifestando preoccupazione per gli sviluppi di questa attività di ridimensionamento del soccorso medico in emergenza.
Secondo il consigliere pentastellato si dovrebbe provvedere in tempi brevissimi a ricondurre questa situazione alle condizioni previste dalla precedente determina, in modo da assicurare un presidio di primo intervento medico, efficace e soprattutto rispondente alle esigenze territoriali, prima ancora delle logiche economico-gestionali di una Sanità Regionale, in difficoltà secondo Galante “anche per evidente incompetenza nel settore, proprio del Presidente Emiliano”.
“Risparmiare e portarsi verso una più concreta ed efficiente ristrutturazione della sanità in Puglia – conclude Galante – è certamente necessario oggi più che mai, tenendo conto anche delle ultime prescrizioni pervenute da Bruxelles, ma tagliare sommariamente le risorse già esigue del comparto Sanità della Regione, non possiamo accettarlo”.
Nel frattempo sono già nati comitati spontanei di cittadini per protestare contro questi riassetti del sistema sanitario e proprio ieri a Grottaglie i sindaci dei comuni limitrofi all’ospedale “San Marco” hanno chiesto la sfiducia del DG ASL/TA, Avv. Stefano Rossi./