Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

SANITA’: FAZIO, PER PUGLIA 15 DICEMBRE TERMINE ULTIMO PER FIRMA PIANO

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– Roma, 20 ott – Il Piano di rientro sanitario predisposto dalla Regione Puglia non e’ ancora stato firmato perche’ ”in fase istruttoria non e’ stato ritenuto dai tavoli tecnici di monitoraggio adeguato e idoneo a riorganizzare e qualificare il servizio sanitario regionale”. Lo ha detto il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, rispondendo, nel corso del Question Time ad una interrogazione di Franceschini del PD, secondo il quale il governo ritarda la firma del piano ”per motivi politici, usando due pesi e due misure rispetto ad altre regioni come il Piemonte, con conseguenze che ricadranno sui cittadini pugliesi”.
Ha spiegato Fazio: lo scorso agosto ”i ministri interessati si sono detti disponibili al differimento al 15 ottobre, a condizione che la Regione stessa, in riferimento a due leggi regionali oggetto di impugnativa di fronte alla Corte Costituzionale, sospendesse entro il 6 agosto i procedimenti amministrativi e sospendesse queste leggi entro il 30 settembre, non emanasse ulteriori provvedimenti legislativi sulla medesima materia e integrasse il piano con le necessarie misure compensative sul piano finanziario nel caso di pronuncia della Consulta favorevole alla regione.
Questa condizione e’ stata ritenuta dal governo indispensabile per non vanificare il processo di razionalizzazione della spesa.
Il 28 settembre e il 12 ottobre – ha ricordato Fazio – si sono tenute due riunioni tecniche, da cui e’ emerso che pur in presenza di una sostanziale coerenza degli interventi sanitari proposti non e’ stato risolto il problema connesso alle avviate procedure di stabilizzazione del personale. I rappresentanti della regione non hanno escluso che i provvedimenti abbiano continuato a produrre effetti. Appare elusa quindi la richiesta governativa di sospensione in attesa della Consulta, sicche’ il gruppo tecnico interministeriale ha ribadito la propria valutazione di non conformita’ alla legge regionale 12/2010”.
In questa situazione, tuttavia, ha concluso il ministro, ”da parte governativa si sta valutando l’opportunita’ di concedere alla Puglia ulteriore tempo, non oltre il 15 dicembre 2010, per integrare con adeguati correttivi la documentazione gia’ inviata ai fini di procedere con la sottoscrizione dell’accordo e con il piano di rientro”.

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