Sanità, Borraccino: “SI scende in campo in difesa del personale della Asl LE in stato di agitazione”

Una nota del consigliere regionale Mino Borraccino, presidente della II Commissione.

Come accaduto due settimane fa a Taranto, anche la ASL di Lecce ha preso provvedimenti discutibili a carico del suo personale, prorogando alcuni contratti ma guardandosi bene dal non farlo per coloro che avrebbero maturato i requisiti per la stabilizzazione.

Molti lavoratori del comparto sanitario leccese hanno ricevuto lettera di risoluzione del rapporto di lavoro al 30 settembre prossimo.

In virtù di questo, tra l’altro, i presidi stanno collocando in ferie gli stessi lavoratori, comportando gravissimi disagi già da ora per la riduzione del personale sanitario in questo periodo estivo. Questa situazione non va bene, perché la Puglia, e soprattutto il Salento, in questo periodo sono sovraffollate di turisti, a parte le problematiche contingenti legate al caldo e alla regolare ruotine.

Non condividiamo queste scelte perché ledono la dignità dei lavoratori che ogni giorno prestano la loro professionalità in un settore tanto delicato quale quello della Sanità.

Facciamo dunque un appello al direttore sanitario della ASL di Lecce, Silvana Melli, affinché rivaluti questa decisione per tante ragioni: per il buon funzionamento della Sanità pubblica, per la dignità del personale sanitario, per il rispetto delle direttive nazionali e regionali sulla stabilizzazione.