Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

SANITA’: BOOM ATTESE PRONTO SOCCORSO, FINO A 10 ORE PER UN INFARTO

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 (AGI) – Roma, 16 apr. – Fino a dieci ore di attesa al Pronto Soccorso per farsi visitare da un medico, anche se il sospetto e’ di avere un infarto. E’ uno dei dati shock sulla situazione dei Pronto Soccorso italiani, contenuti in un’indagine conoscitiva sul trasporto degli infermi e sulle reti di emergenza ed urgenza, all’esame della Commissione Igiene e Sanita’ del Senato. L’indagine, partita nel 2008, fotografa una situazione allarmante. Basta analizzare proprio l’area dell’assistenza all’attacco cardiaco/infarto miocardico acuto: solo il 10% dei pazienti giunge in Unita’ di terapia intensiva coronarica entro le prime due ore, e un altro 30% impiega tra le due e le sei ore dall’inizio dell’evento acuto. Il tempo medio di attesa pre-intervento medico e’ di 200 minuti sul territorio nazionale, con picchi di 600 minuti, ossia dieci ore, in alcune regioni del sud Italia. L’indagine segnala “una sostanziale disomogeneita’ organizzativa nel territorio nazionale, con situazione nettamente piu’ compromessa in alcune regioni del Centro (Molise, Abruzzo) e del Sud Italia (Campania, Puglia, Sicilia) per quello che riguarda alcuni fondamentali aspetti come l’assenza di una rete cardiologica, la mancanza di un protocollo standard per il dolore toracico, il prolungamento eccessivo del tempo medio di attesa”. Una situazione vicina al collasso, che si spiega anche col fatto che negli ultimi dieci anni il numero degli accessi e’ aumentato del 50 per cento circa, fino ad arrivare a quasi 30 milioni.

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