Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

SANITA’: 96% ITALIANI SODDISFATTI DEL MEDICO DI FAMIGLIA

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 Il 96% degli italiani è soddisfatto del proprio medico di famiglia, apprezzato soprattutto se ‘tecnologico’. L’informatica e l’uso del pc sono infatti considerati dai cittadini un valore aggiunto nella relazione medico paziente. Un rapporto che si conferma molto stabile e duraturo, basato sulla fiducia e consolidato nel tempo. E’ il quadro che emerge da un sondaggio realizzato dall’Ispo, l’Istituto di Renato Mannheimer per il Centro studi Fimmg all’interno di una piu’ vasta ricerca sui medici di medicina generale e informatizzazione presentato oggi al congresso del sindacato in corso a Santa Margherita di Pula.
Secondo i dati, il 65% degli intervistati dichiara di aver scelto il proprio medico di famiglia da oltre dieci anni, con un rapporto che tende a consolidarsi negli anni considerato che, in una precedente indagine del Centro studi della Fimmg del 2008, era il 54,3% ad aver scelto il medico da piu’ di dieci anni e l’88,6% ad esserne soddisfatto.
Il 96% del campione dice oggi di passare dal proprio medico almeno una volta l’anno per farsi prescrivere o ritirare un certificato (nel 2008 era l’86,7%) mentre il 39% ci passa spesso. Otto pazienti su dieci si fanno visitare dal medico almeno una volta l’anno (erano sette nel 2008) mentre due su dieci lo fanno spesso. Il 60% inoltre dichiara di consultare telefonicamente il camice bianco almeno una volta l’anno (era il 50% nel 2008) mentre il 15% lo fa spesso (6% nell’indagine precedente).
L’86% degli intervistati assicura che il proprio medico usa il pc e tra questi il 30% lo afferma con sicurezza. Il 6% dei pazienti afferma che il dottore si avvale della rete per contattare altri medici specialisti mentre il 24% per ricevere in anticipo risultati delle analisi o fissare appuntamenti.
 

Otto medici su dieci consultano la cartella clinica direttamente sul computer mentre cinque su dieci la aggiornano durante la visita. Il 45% la consulta e la aggiorna davanti al paziente mentre l’84% stampa la ricetta dal pc. Molto positive le opinioni espresse dai pazienti sull’informatizzazione della professione. Il 63% è convinto che con l’aiuto del pc il medico lo segua con maggiore cura e il 76% assicura che non manca il tempo per ascoltare e parlare dei propri problemi. Inoltre il 70% dichiara che l’aumento delle attività informatizzate comporterà un’assistenza piu’ completa e, confermando la fiducia nei confronti nel proprio medico di famiglia, si dichiara convinto che il camice bianco, nonostante l’aumentato carico di lavoro informatico, non sottrarrà tempo al rapporto con il paziente.
Anche i pazienti pero’ sono piu’ tecnologici. Il 35% degli italiani, indica lo studio Fimmg, dichiara di cercare in rete informazioni sulla salute. Si tratta in maggioranza di imprenditori (78%), diplomati (58%), e la fascia piu’ rappresentativa va dai 35 ai 44 anni (57%). Tra questi otto su dieci chiedono poi conferme alle informazioni trovate su internet principalmente al medico di famiglia (52%).

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