Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Salta ancora l’accordo Stato-regioni, strada in salita

Sergio Chiamparino - Presidente Conferenza Stato Regioni
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Sergio Chiamparino - Presidente Conferenza Stato Regioni
Sergio Chiamparino – Presidente Conferenza Stato Regioni

Salta ancora l’accordo Stato-regioni, strada in salita

Piomba un altro slittamento – e ormai non bastano più le dita di una mano per contarli – sull’accordo Stato-Regioni per i tagli alla spesa Ssn 2015. La firma avrebbe dovuto essere apposta ieri, ma a causa del voto sull’Italicum alla Camera il Governo ha chiesto un nuovo rinvio. E stavolta i governatori non l’hanno presa bene: «Sono già passati quattro mesi e il tempo non è certamente una variabile indipendente» ha detto ai giornalisti il presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino «noi siamo pronti a sottoscrivere l’intesa sulla base dell’ultimo documento elaborato congiuntamente con il Governo. Dobbiamo però constatare che più passa il tempo e più diventa difficile attuare la manovra nella sua interezza. Va evidentemente prevista qualche revisione o una forma di alleggerimento della stessa: visto che sono già passati quattro mesi, andrebbero tolti 800 milioni, ossia un terzo della somma da tagliare».

La partita dunque rischia di complicarsi, anche perché l’impressione è che Regioni e Governo non abbiano ancora trovato l’intesa sulle misure più delicate, a partire dalla farmaceutica. Martedì Sanità 24 (il settimanale del Sole 24 Ore dedicato alla Sanità) aveva anticipato una bozza dell’intesa che avrebbe dovuto essere firmata il giorno dopo, ma ieri in un’intervista alla stessa testata il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ne ha contestato i contenuti. Pronta la replica di Chiamparino, che da Quotidianosanita.it ha chiesto al Ministro di «mettersi d’accordo con se stessa: prima dà mandato ai suoi tecnici di stilare un documento condiviso, poi nelle interviste dichiara che il documento non va bene». Al prossimo round.

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