SALARIO DI RISULTATO ALLA DIRIGENZA MEDICA: INTERROGAZIONE DI DAMONE

FRANCESCO DAMONE – CONSIGLIERE REGIONE PUGLIA 

 Salario di risultato alla dirigenza medica: interrogazione di Damone
 
Il consigliere regionale Francesco Damone ha inviato un’interrogazione urgente al presidente della Regione Nichi Vendola ed all’assessore alle politiche della salute Elena Gentile per sapere quali sono le “motivazioni che inducono le Aziende sanitarie a non liquidare il salario di risultato  spettante alla dirigenza medica sin dal 2011”.
Segue il testo dell’interrogazione.
“Premesso che la dirigenza medica e non, tra gli altri emolumenti, è titolare del salario di risultato, come prevede il Contrato Collettivo, con fondi esclusivamente del personale, senza incidere sul bilancio dell’Azienda, ma, purtroppo, nonostante i conteggi siano stati eseguiti dal dirigente competente, convalidati dal Collegio dei Revisori, sono tutt’ora accantonati.
L’Azienda nonostante la formalità contabile, convalidata dai revisori, ha voluto fortemente, senza alcuna necessità di intervento, affidare un ulteriore controllo all’Istituto “ISOS” che ovviamente ha confermato.
I rappresentanti sindacali, pare, non hanno operato alcuna pressione presso l’Azienda perché il sacrosanto diritto di un’intera classe dirigente potesse godere della liquidazione, somme tuttora accantonate.
Alla luce delle premesse, il consigliere regionale, Francesco Damone interroga il presidente della Giunta regionale  Nichi Vendola e l’assessore alle politiche della salute, Elena Gentile, per sapere:
quali sono le motivazioni che a tutt’oggi l’azienda non liquida, in base alla variabile aziendale, il salario di risultato sin dal 2011?
il ritardo è forse causato da qualche incarico a sanitari che mensilmente si recano a Tremiti per fare non si sa che con aggravio di spesa per il bilancio aziendale?
la mancata liquidazione non potrebbe causare controversie con l’azienda?
perché l’azienda non procede con la massima celerità?
perché i diritti dovuti vengono ignorati mentre si paga una ditta esterna per diverse migliaia di euro per verificare se i conti erano a posto?
Misteri della Pubblica Amministrazione! Assessore Gentile, La prego intervenga con immediatezza”.