Reddito, incentivi anche alle imprese che stabilizzano

Stretta sulle collaborazioni. Un emendamento del min. Lavoro al decretone introduce una sorta di assimilazione al lavoro dipendente anche alle collaborazioni che si concretano in prestazioni di lavoro prevalentemente personali, continuative e la cui organizzazione è predisposta dal committente, anche attraverso il ricorso a piattaforme digitali.

Ad essere cassato è il riferimento alle modalità organizzative del committente in relazione a tempi e luogo di lavoro.

Un altro emendamento amplia le maglie dell’incentivo, da 5 a 18 mensilità, per le aziende che assumono un percettore del reddito di cittadinanza.

Lo sgravio è stato esteso alle assunzioni degli apprendisti. Ora l’esonero si estende anche alle trasformazioni di contratti da tempo determinato in tempo indeterminato e alle trasformazioni di contratti a tempo parziale in contratti a tempo pieno e indeterminato.

Per accedere allo sgravio esistono tuttavia condizioni d’accesso restrittive. Bando per selezionare i ‘navigator’ ma è scontro Regioni-Di Maio.