Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Potenziamento strutture sanitarie penitenziarie, interrogazione di Congedo

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Una nota del consigliere regionale Fratelli d’Italia Puglia Erio Congedo.

 

“Ho interrogato il presidente della Giunta regionale nonché assessore alla salute per sapere se il Governo regionale non intenda intervenire per garantire un miglior funzionamento delle strutture sanitarie penitenziarie, ad esempio potenziando gli ambulatori, aumentando l’offerta di medici specialistici, dotando le farmacie di più ampi presidi terapeutici.

Questo al fine di evitare il ricorso eccessivo al trasferimento di detenuti presso strutture ospedaliere con le problematiche e i rischi che ne conseguirebbero quali, ad esempio, il cattivo funzionamento dell’assistenza sanitaria penitenziaria nelle carceri pugliesi denunciato più volte dalle organizzazioni sindacali di Polizia Penitenziaria.

Nella fattispecie si fa riferimento a trasferimenti presso le strutture sanitarie esterne di detenuti anche pericolosi non solo nei casi di “malesseri improvvisi o altre situazioni di rischio”, ma spesso per banali visite ambulatoriali o piccoli interventi che potrebbero essere effettuati all’interno delle carceri se queste fossero dotate di attrezzature e strumenti per garantire assistenza adeguata.

 

A ciò si aggiunga il serio problema di sicurezza all’interno e all’esterno delle carceri: per il personale di scorta, per i cittadini lungo il percorso da e verso le strutture sanitarie, per i pazienti e loro familiari che nelle corsie vengono a trovarsi a stretto contatto con i detenuti.

I trasferimenti comportano peraltro una serie di attività organizzative onerose in termini di personale (già costretto a carichi di lavoro impegnativi per la carenza di organico) e mezzi.

 

Attrezzare adeguatamente le strutture sanitarie interne al carcere, quindi, consentirebbe di offrire un’assistenza migliore ai detenuti, di limitare i trasferimenti alle patologie che necessitano del ricorso agli ospedali e di impiegare il personale di polizia penitenziaria con maggiore sicurezza per i compiti istituzionali”./comunicato

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