Piano riordino, Damascelli: “Emiliano non accetti a testa bassa altri tagli”

“Emiliano non può accettare a testa bassa, supinamente, le condizioni scellerate imposte dal governo Renzi per tagliare ulteriormente il servizio sanitario: non si può parlare solo in termini ragionieristici di sanità e deve lottare per garantire servizi adeguati e dignitosi”. Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli. “Leggiamo -prosegue- termini tecnici come “esiti di cura secondo gli standard”, come se i cittadini fossero elettrodomestici da mandare in riparazione. Purtroppo, dobbiamo registrare che il presidente-Assessore alla sanità stia condividendo la linea del governo Renzi per quanto concerne il Piano di Riordino sanitario.

Nessuno ha fatto una valutazione su quante vite si sarebbero potute salvare se negli ultimi anni non si fossero chiuse alcune strutture sanitarie assieme a decine di reparti. Quanti decessi potrebbero essere ascrivibili alla mancanza di una unità operativa in un ospedale? Ciò vale soprattutto per le specialità mediche per le emergenze-urgenze. Per questo -conclude Damascelli- gli ulteriori sacrifici richiesti da Roma sono irricevibili e chiediamo alla Giunta regionale uno scatto d’orgoglio per la nostra terra e per i nostri cittadini. Altrimenti, l’assenso romano sarà una bocciatura per i cittadini pugliesi a cui si taglieranno ulteriori servizi senza toccare gli sprechi”.