Piano riordino, Caroppo: “Centrosinistra chiude sanità pubblica, ma non riduce sprechi”

“Il governo dà il via libera al Piano di Riordino, subordinando il “si” ad una serie di condizioni ed ulteriori tagli al servizio. La preoccupazione, a questo punto, è che tra gli sperperi ad opera della sinistra negli ultimi undici anni di governo in Puglia ed i tagli voluti da Renzi, a breve non potremo più parlare di sanità pubblica e le cure saranno annoverate tra le nuove forme di privilegio sociale”. Lo dichiara il presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Andrea Caroppo.

“La Lorenzin – prosegue – chiede la chiusura di circa 50 reparti in Puglia, che si aggiungerebbero a quelli già previsti nel piano pugliese. Ed è bene fare un po’ di calcoli: Vendola ha chiuso 22 ospedali e Emiliano 8 (per ora). Arriviamo a quota 31, ma non contenti dal centrosinistra romano chiedono uno sforzo in più: chiudete più reparti. Ovviamente, di tagli agli sprechi non ne abbiamo sentito parlare ancora da nessuno e abbiamo sacche di sperperi che si annidano nella sanità mentre i cittadini smettono di curarsi perché in Puglia costa troppo. Di questo passo, è lecito domandarsi quale sarà il punto di arrivo della corsa. Noi ci batteremo – conclude Caroppo – perché fino a quando in Puglia non si farà una seria spending review, cancellando il clientelismo elettorale, nessuno ha diritto di privare i cittadini della assistenza sanitaria pubblica”./