Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

PIANO DI RIENTRO. CASSANO: “DALLA SINISTRA LACRIME DI COCCODRILLO”

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MASSIMO CASSANO, CONSIGLIERE REGIONALE PDL

Il Consigliere regionale PDL, Maurizio Friolo ha diffuso la seguente nota:
“Ci deve essere qualche difetto di comunicazione all’interno del variegato mondo del centro-sinistra pugliese, se soltanto qualche ora fa il PD, soprattutto nella persona del suo autorevolissimo Presidente regionale, ammoniva Vendola a ‘mettere i conti a posto’, ed oggi questi conti risultano all’improvviso super-sani, perfino nelle affermazioni del Capo-gruppo dello stesso PD, in un singolare caso di sdoppiamento.
Quanto al timore tanto enfatizzato di un commissariamento ad opera del Governo nazionale, l’impressione è che esso sia in realtà piuttosto un auspicio di chi sa benissimo di avere combinato tanti e tali guai da non essere più in grado di risolverli da solo. Se non fosse così, non si sarebbe in questi mesi consentito, come se si trattasse degli ultimi saccheggi di forze d’occupazione in fuga, alle ASL di violare sistematicamente le stesse norme regionali all’insegna della spesa facile e delle assunzioni a go-gò, mentre Vendola e compagni fingevano il più improbabile dei rigori sui tavoli nazionali.
La verità è che la storia delle internalizzazioni è un pretesto proprio per scaricare sul Governo nazionale le croci di un piano di rientro che, su proposta degli stessi Vendola e Fiore ed a causa delle loro inadempienze e dei loro sprechi, comporta la chiusura di 19 Ospedali, il taglio di 2200 posti-letto, l’introduzione o l’inasprimento dei tickets, il soffocamento della Sanità privata pugliese ed il blocco del turn-over per medici ed infermieri.
D’altronde anche sulle internalizzazioni la sinistra è ‘double face’, tra chi, come De Caro, dice che sono state accolte le richieste del Governo e chi, come Losappio, alza le immancabili barricate, ad uso e consumo soprattutto dell’altrettanto immancabile demonizzazione dell’avversario, dal quale invece si pretende un’assurda sottomissione anche quando, come in questo caso, ha fragorosamente ragione e comunque detiene l’ultima parola.
Quanto alla partecipazione dell’UDC alla conferenza stampa della maggioranza, si commenta da sé”
 

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