Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

PERSONALE 2012: PUGLIA 3,47% IN MENO

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ELENA GENTILE – ASSESSORE WELFARE 

 Personale 2012: fino al 4% in meno nelle Regioni in piano di rientro

In un anno il Ssn ha 9.805 unità di personale in meno (-1,4% in media), di cui 1.585 medici (con veterinari e odontoiatri, ma i medici sono il 93,4% della categoria). E ai primi posti per riduzione di personale ci sono (quasi) tutte Regioni in piano di rientro che di unità lavorative ne perdono tra il 3 e il 4 per cento circa. Con l’altra faccia della medaglia nelle Regioni a statuto speciale dove invece il personale aumenta tra lo 0,30 e il 2 per cento.

È questo il quadro che emerge dall’analisi dei dati del conto annuale 2012 relativi alle singole Regioni. E il calcolo è anche più pesante se invece delle singole unità di personale si considerano quelle “full time equivalent”, cioè i dipendenti a tempo pieno e quelli in part time calcolati in base al numero di mesi di servizio effettivo svolto: la riduzione raggiunge le 9.610 unità equivalenti con una forte accentuazione della perdita di operatori non sanitari. La situazione nelle Regioni Campania (-3,97%), Lazio (-3,61%), Puglia (-3,47%), Calabria (-3,43%), Molise (-3%) sono le Regioni (tutte in piano di rientro) in cui la riduzione di personale nel 2012 rispetto al 2011 ha superato il 3%. In queste cinque Regioni gli organici si sono ridotti di 6.160 unità, il 62,8% della perdita complessiva del Ssn e circa il 60% rispetto al totale degli organici in meno delle Regioni solo in perdita: 10.288 unità, riequilibrate dall’aumento di 283 operatori delle Regioni a statuto speciale.

La situazione nelle Regioni I medici Di medici ce ne sono in tutto il -1,29%, ma si va in un solo anno dal -4,4% della Puglia e -3,8% del Lazio (e -3,2% di Molise e 3,1% in Campania) al +3,3% di Sardegna e 3,1% in Valle d’Aosta (e 2,4% di Trento, +1,9% in Umbria e +1,7% di Friuli Venezia Giulia).

 

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