Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

PARERE FAVOREVOLE IN COMMISSIONE SANITÀ AL REGOLAMENTO SULL’ASSISTENZA DOMICILIARE

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L’ASSESSORE ALLE POLITICHE DELLA SALUTE, TOMMASO FIORE

 L’assessore alle Politiche della salute, Tommaso Fiore, ha accolto le modifiche, suggerite in audizione dalle associazioni di categoria, alle tariffe dei terapisti della riabilitazione che sono state ricalcolate su 12 e non 13 mensilità.
Accolte anche alcune indicazioni di alcuni consiglieri di opposizione sulle modalità di accreditamento dei terapisti alle Asl.
“Il settore della riabilitazione in Puglia – ha detto l’assessore Fiore – non è mai stato regolamentato e questo ha portato al monopolio nel campo dell’assistenza domiciliare di poche e vecchie strutture assistenziali. Va precisato che l’assistenza domiciliare è solo un pezzetto della materia, ben più vasta e complessa, dell’assistenza riabilitativa integrata. Per questo farò tesoro di tutte le indicazioni dei commissari e mi impegnerò quanto prima a rivedere complessivamente la riabilitazione integrata con un atto d’indirizzo”.
“In questo frangente – ha spiegato per fugare dubbi ed equivoci – stiamo parlando invece di prestazioni riabilitative classiche, effettuate dapprima in ricovero ospedaliero, e poi protratte in maniera domiciliare per alcune patologie”.
Nel merito delle patologie è intervenuto il consigliere PdL, Ignazio Zullo, che ha chiesto di valutare il regolamento alla luce di norme e leggi che disciplinano la materia. In particolare, secondo Zullo, sarebbe necessario differenziare i pazienti con malattie degenerative gravi (sclerosi multipla, SLA, distrofia muscolare) bisognosi di cicli riabilitativi ripetibili in maniera anche permanente, dai malati che invece necessitano di riabilitazione dopo un intervento chirurgico.

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