Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

OSPEDALE DELLA MURGIA, ZULLO: “SERVE REALISMO CON SGUARDO AL FUTURO”

Ignazio Zullo - Capogruppo Forza Italia - Regione Puglia
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IGNAZIO ZULLO – CAPOGRUPPO FORZA ITALIA – REGIONE PUGLIA 

 Ospedale della Murgia, Zullo: “Serve realismo con sguardo al futuro”  

Il capogruppo Pdl-FI alla Regione, Ignazio Zullo, ha rilasciato la seguente dichiarazione.
“I diversi interventi delle parti politiche e sociali sull’avvio delle attività nell’Ospedale della Murgia e sulla loro organizzazione evidenziano quanto le sorti della nuova struttura sono nel cuore di chi vive per ragioni professionali o per ragioni di bisogno sanitario su un territorio quanto mai penalizzato negli anni,  poichè fagocitato dal vicino Ospedale di Matera da un lato e dall’Ospedale Miulli dall’altra.
Questa generosità d’animo che anima tutti, anche da fronti contrapposti, rischia di negativizzarsi nella polemica sterile del battibecco.
Serve realismo che deve attenzionare il momento particolare della sanità pugliese: siamo nel Piano di rientro e vige ancora il blocco delle assunzioni che ha condizionato seriamente la precarietà degli organici e la diversificazione delle professionalità in servizio nell’ex ASL BA/3 e con essa la plurispecializzazione dell’offerta assistenziale; a tutto ciò non si può porre rimedio nel breve termine che deve essere utilizzato nell’accogliere nel nuovo Ospedale le attuali funzioni assistenziali ospedaliere oggi disseminate nei Presidi di Altamura e di Gravina e, per funzioni residuali, di Grumo e Santeramo,  accorpando organici e dotazioni tecnostrumentali per qualificare l’attuale offerta assistenziale secondo standard e requisiti dell’accreditamento.
Nel contempo, si completino i processi di conversione degli ex e degli attuali Presidi Ospedalieri in strutture distrettuali  e in strutture di cura intermedia per la presa in carico degli stati di vita terminale, della non autosufficienza e della disabilità fisica, psichica e neurosensoriale per dare risposta ai bisogni emergenti di assistenza e anche al fine di economizzare i canoni di locazione.
In questo processo da compiersi nel breve termine pre e post-apertura dell’Ospedale della Murgia si valutino negli Accordi Contrattuali da stipulare con il Miulli e con la Fondazione Maugeri i programmi di integrazione dei servizi di cui all’art. 8 quinques comma 2, lett. a) del Dec. Lg.vo 502/92 e successive modifiche ed integrazioni,  che devono essere orientati non già a creare commistioni di gestione ma reti di servizi e scambio di esperienze e di buone pratiche.
Al realismo del momento si associerà, anche per la nota lungimiranza della collettività della Murgia, uno sguardo rivolto al futuro che non può prescindere da una valutazione complessiva della copertura assistenziale sul territorio non solo delle discipline ospedaliere di base,  ma anche e sopratutto di discipline di più alta complessità assistenziale calibrate sui reali bisogni della popolazione valutati anche in funzione dello studio della mobilità passiva e delle analisi epidemiologiche.
Un dato però deve essere assimilato nella coscienza collettiva: la stretta agli investimenti deliberato  dalla Giunta con il D.I.E.F. del 30 dicembre scorso e i divieti di assunzione tuttora operanti con il Piano di Rientro   non agevolano, almeno nel breve periodo,  un percorso di qualificazione e di crescita dell’offerta assistenziale nel territorio della Murgia ed ancora una volta la politica rischia  di illudere e di deludere.
Vorrei provare ad evitare  questo rischio di facili illusioni ed è per questo che richiamo tutti ad adoperarci per migliorare il presente guardando al futuro con una sana dose di realismo”.

 

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