Ospedale della Murgia, Conca: “Non più rinviabile l’apertura dell’emodinamica. Emiliano mantenga le promesse fatte”

“L’apertura del laboratorio di emodinamica nell’ospedale della Murgia non è più rinviabile. Ieri si è sfiorata l’ennesima tragedia, evitata soltanto grazie alla prontezza degli operatori del 118”. È quanto scrive il consigliere del M5S Mario Conca in una lettera in cui ricorda al Presidente/Assessore alla Sanità le promesse fatte in questi due anni e ancora non mantenute.
“Sono due anni – scrive Conca – che cerco di convincerti che la questione non è più derogabile. Ci ho provato a più riprese in Commissione Sanità emendando il piano di riordino ospedaliero, ma l’unica cosa ottenuta è stata la promessa di farlo. Più volte – continua – ho sollecitato il direttore generale Vito Montanaro e il capo Dipartimento della Sanità Giancarlo Ruscitti. Entrambi mi hanno assicurato che non ci vorrà ancora molto, immagino attendano il tuo nulla osta definitivo”.
Conca ricorda come nell’ospedale della Murgia ci sia già la sala predisposta e l’angiografo a soffitto. “Mancano bravi emodinamisti – incalza il pentastellato – e soprattutto la volontà di perfezionare le procedure speditamente. Ieri la persona che ha avuto il malore è stata trasportata direttamente al Miulli e sottoposta a coronografia interventistica in tempo utile ed ora sta bene, ma cosa sarebbe successo se l’ambulanza si fosse trovata fuori per un’altra emergenza? O se ci fosse stato un incidente sulla strada? O se la viabilità fosse stata bloccata dalla neve com’è successo lo scorso gennaio?”.
“L’ospedale più nuovo di Puglia – conclude – e 200 mila cittadini murgiani non possono più sperare che la dea bendata li assista durante un infarto. Ogni minuto perso può significare danni al miocardio o la morte”./