Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Nuovo ospedale San Cataldo di Taranto: 105 milioni di euro ancora necessari al completamento dei lavori previsti

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Prima Commissione: per il San Cataldo si attendono ipotesi di soluzione

Continuano, nella prima Commissione  presieduta  da Fabiano Amati, le audizioni per la verifica  periodica  dello stato di attivazione della  programmazione finanziaria per l’edilizia ospedaliera  e la verifica  sull’andamento della spesa  per l’Ospedale “San Cataldo” di Taranto.

Nell’ultima seduta era emersa l’opportunità, sollecitata dal consigliere  Ignazio Zullo, di convocare, in uno all’assessore alla Salute, Palese, anche  il presidente della Giunta, Emiliano, per fugare il rischio  della sospensione del lavori nel caso in cui il Ministero non desse il via libera all’utilizzo  dei Fondi previsti ex art.20 per il reperimento dei 105 milioni di euro ancora necessari al completamento dei lavori previsti.

Non  avevano infatti potuto risolvere i dubbi gli aspetti tecnici  esposti dal Direttore del Dipartimento , Vito Montanaro “perché- aveva sostenuto Zullo- dove reperire i 105 milioni per il completamento dei lavori- sempre nel caso di mancato accesso al Fondo- era questione politica  comprensiva  di vari aspetti.

Quesito non sciolto  neanche  con la seduta odierna che  si è aggiornata a quando, acquisita la volontà del Presidente,  le strutture tecniche degli Assessorati alla Salute ed al Bilancio avranno provveduto- in  tempi comunque ristrettissimi-  a formulare ipotesi di soluzione, anche normative ( da far approvare in questo caso  nella seduta  del 26 luglio del Consiglio regionale)che mettano al sicuro il  completamento dei lavori della nuova  struttura nosocomiale tarantina.

La Commissione  ha proseguito poi con l’ascolto dell’assessore e dei tecnici per la verifica dello stato di  attivazione della programmazione finanziaria per l’edilizia ospedaliera dell’Ospedale  del Nord Barese. Sembra ormai giunto in dirittura d’arrivo lo studio di fattibilità e la Commissione proseguirà con  l’esame della soluzione scelta dall’Esecutivo, ma anche delle altre ipotesi,  in riunione congiunta con la Terza Commissione, nel prossimo mese di settembre. A grande linee, come forse si ricorderà, le ipotesi per dimensionamento variavano tra i 280 posti letto  previsti dalla programmazione del  2019 ed i 250, come indicato dai documenti della struttura assessorile del 2022.

Percorso a parte per  l’ospedale di Molfetta che verrà incardinato nel calendario dei lavori della Commissione, non appena possibile.

Altra audizione quindi, per il reperimento della fonte di finanziamento per i servizi di assistenza sanitaria dell’Ospedale di Comunità di Cisternino con  esame del progetto di ampliamento della sede. In  esame  la tempistica necessaria alla Giunta regionale per autorizzare, a  valere sui nuovi  FERS, la spesa di  7 milioni di euro per la costruzione di una nuova ala  della struttura  esistente e capace   di  riunire l’intera offerta  sanitaria territoriale. La Commissione aveva  precedentemente avuto modo di accertare  che  lo studio di fattibilità era stato  infatti già messo appunto da Asl e Comune di Cisternino. Gli argomenti  sono stati aggiornati a lunedì prossimo.

Svolta inoltre l’audizione per la progettazione e sulla individuazione delle risorse per la realizzazione del Centro di neuropsichiatria infantile di Monopoli.

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