Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Nuovi occupati post crisi? Un milione, ma part-time

349

Nel primo semestre dell’anno gli occupati a tempo parziale sono cresciuti di 144mila unità rispetto al secondo semestre 2018. Ad evidenziarlo il Centro studi Confindustria. L’incidenza del lavoro parziale sull’occupazione totale è salita dal 18,4 al 19%. Sono quattro milioni e mezzo i lavoratori a orario ridotto conteggiati dall’Istat nel secondo trimestre del 2019, oltre un milione in più rispetto al periodo pre-crisi. Le donne sono la maggioranza, rappresentando il 73,4% dei lavoratori a tempo parziale.

 

La situazione di economia stagnante sicuramente è tra i fattori che ne hanno determinato l’aumento. A pesare, tuttavia, sono anche le scelte individuali e la necessità di conciliare vita-lavoro.

 

 

L’incremento di più di un milione di occupati part-time è soprattutto dovuto però al part-time involontario, svolto in mancanza di occasioni di lavoro a tempo pieno.

 

Nell’ultimo decennio l’incidenza del part-time involontario sul totale dei lavoratori a tempo parziale è salita dal 41 al 65%.

Comments are closed.