Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

NUOVE PROCEDURE NOMINA DG AZIENDE SANITARIE: III COMMISSIONE LICENZIA DDL

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DINO MARINO – PRESIDENTE COMMISSIONE SANITA’ – REGIONE PUGLIA 

 Nuove procedure nomina DG Aziende sanitarie: III commissione licenzia ddl  

Via libera della III commissione consiliare, presieduta da Dino Marino (Pd),   al disegno di legge di “Modifiche agli artt. 24 e 25 della legge regionale 4/2010 e s.m.i.“ in materia di modalità e procedure per la nomina dei direttori generali nelle aziende sanitarie.  Il provvedimento,  approvato a maggioranza con l’astensione del  Pdl e di Udc,   recepisce anche  le osservazioni della Corte Costituzionale  in relazione all’art. 24 della citata L.R. n. 4/2010 nella parte in cui non prevede il rinvio a protocolli d’intesa tra Università e Regione per la definizione dei criteri per l’individuazione dei candidati idonei alla nomina a direttore generale delle Aziende ospedaliero universitarie.


In particolare il disegno di legge, recependo i contenuti delle legge n. 189/2012 allarga la possibilita’, per quel che riguarda la nomina dei direttori generali,  di attingere anche agli elenchi dei candidati idonei di altre regioni. Gli elenchi in questione  dovranno essere predisposti  da una commissione di tre esperti nominati  dalla Giunta regionale, riconfermabili per non più di una volta e  indicati da qualificate istituzioni scientifiche indipendenti . In particolare uno   designato dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari nazionali (Agenas), un altro  scelto tra esperti  in management sanitario dall’Istituto Superiore di Sanità  e uno indicato dalla Conferenza dei Rettori delle università italiane tra docenti di diritto amministrativo o di economia aziendale.   Per gli esperti non è previsto alcun compenso.


Gli idonei alla nomina a D.G. dovranno avere superato  un corso di formazione  organizzato dall’Organismo regionale per la formazione in sanità che potrà anche svolgersi in ambito interegionale e in collaborazione con l’Agenas, le università o altri soggetti pubblici o privati accreditati operanti nel campo della formazione manageriale.  Il corso avrà durata semestrale con moduli didattici non inferiori alle 120 ore. Un altro emendamento approvato fa salvi i certificati di frequenza ai corsi di formazione in materia rilasciati da Regioni, università o altri soggetti pubblici o provati accreditati, a condizione che gli stessi abbiano contenuti analoghi, metodologia didattica e durata dei corsi previsti dallo stesso ddl licenziato dalla commissione.  La stessa commissione ha dato anche mandato all’assessore al ramo Elena Gentile di verificare l’eventualità un’articolazione dei moduli didattici più ampia rispetto a quella prevista dal ddl.


La partecipazione ai corsi è subordinata al pagamento di una quota d’iscrizione.
In precedenza avevano  avuto luogo al riguardo le audizioni dei direttori generali del Policlinico di Bari e degli “OO.RR.” di Foggia e, in relazione alla  pdl  in materia di  lotta al gioco d’azzardo patologico, dei presidi delle facoltà di Medicina delle Università di Bari e Foggia, dei direttori dei Dipartimenti delle Dipendenze patologiche delle ASL, dall’ANCI Puglia e del presidente della Fondazione antiusura “S. Nicola e SS. Medici.

 

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