Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

NOMINE DIRETTORE UO: INTERROGAZIONE DI MARMO SULL'ADOZIONE LINEE GUIDA

Nino Marmo Consigliere Forza Italia - Regione Puglia
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NINO MARMO -VICE-PRESIDENTE CONSIGLIO – REGIONE PUGLIA 

 Nomine direttore UO: interrogazione di Marmo sull’adozione linee guida  

Il consigliere regionale del Pdl e vice-presidente del Consiglio Nino Marmo ha inviato un’interrogazione a risposta scritta al presidente della Regione ed all’assessore al welfare sulla mancata adozione delle linee guida per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa in ambito sanitario.
In premessa all’interrogazione ha evidenziato che: “L’articolo 4 del DL n. 158 del 13/09/2012 (decreto Balduzzi), convertito con Legge n. 189 dell’8/11/2012, ha fissato i principi generali (commissioni sorteggiate, reintroduzione del punteggio, massima trasparenza) per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa in ambito sanitario.
In ossequio alla ripartizione delle competenze secondo l’articolo 117 della Costituzione, la stessa norma ha demandato alle singole Regioni la disciplina dei criteri e delle procedure per lo svolgimento delle selezioni.


La Conferenza delle Regioni il 28 febbraio 2013 ha approvato un documento di linee guida standard per garantire omogeneità tra le Regioni. Nel frattempo, circa la metà delle Regioni italiane hanno adottato le proprie linee guida e, nel mese di luglio 2013, è stato perfezionato l’accordo in Conferenza Stato-Regioni per la tenuta dell’elenco nazionale dei direttori di struttura complessa dal quale vanno sorteggiati i commissari”.

A tal riguardo l’interrogante considera che: “Le Regioni che hanno provveduto all’approvazione ed all’emanazione delle direttive, disciplinando criteri e procedure, oggi possono svolgere le selezioni per coprire incarichi di struttura complessa sanitaria. Le Regioni, invece, che non hanno ancora provveduto ad adottare le proprie linee guida non potranno procedere ad alcuna selezione, perché le norme stabilite direttamente dal decreto non sono sufficienti”.

Marmo indi osserva che “La Regione Puglia è una delle Regioni che ancora non ha adottato le proprie linee guida e che, pertanto, si trova nella situazione di non poter effettuare le selezioni per coprire incarichi di struttura complessa sanitaria. Questa situazione pone la Regione Puglia in uno stato di stallo, con l’impossibilità di selezionare validi professionisti ai quali affidare la direzione delle varie strutture sanitarie complesse, che risultano scoperte nelle Aziende Sanitarie”.

Si chiede pertanto di conoscere:  “a) per quale motivo la Regione Puglia non ha ancora provveduto, ai sensi dell’articolo 4 del DL n. 158 del 13/09/2012 (decreto Balduzzi), a disciplinare i criteri e le procedure per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa in ambito sanitario; B) se si intende procedere, nel più breve tempo possibile, per rimediare a questo dannoso ritardo, all’adozione di proprie linee guida, allineandosi al documento approvato nella Conferenza delle Regioni il 28 febbraio 2013, rimarcando l’obbligo di dare la massima pubblicità all’avviso pubblico di bando, la pubblicità della nomina e delle operazioni della commissione esaminatrice, la pubblicità dei curricula dei candidati e dell’atto di attribuzione dell’incarico. Così come disposto dal Decreto Balduzzi, per far emergere la meritocrazia”./

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