Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

M5S a COR: Sanità privata integrativa e non sostitutiva del SSN

Mario Conca - Consigliere Movimento 5 Stelle - Regione Puglia
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Mario Conca - Consigliere Movimento 5 Stelle - Regione Puglia
Mario Conca – Consigliere Movimento 5 Stelle – Regione Puglia

Dichiarazione del consigliere regionale M5S Mario Conca.
“Caro collega (Luigi Manca COR, ndr), la sua risposta non è pertinente con ciò che scrivevo qualche giorno fa, relativamente al depauperamento del pubblico a vantaggio del privato, perché non avevo parlato di costi, appropriatezza, efficienza ed efficacia, ma di perdita progressiva di posti letto nel pubblico.

Non è corretto confondere il privato puro con il privato convenzionato, che come saprà viene pagato con i soldi dei cittadini in DRG (Diagnosis Related Group), così saremmo tutti bravi a fare business. Concordo con lei sull’economicità dei privati, che in verità per la quasi totalità non devono preoccuparsi dell’onerosità dell’emergenza perché preferiscono fare elezione e selezione, dove un posto letto può costare dai 120 ai 180 mila euro all’anno rispetto ad una media nel pubblico di 318 mila euro con punte di 550 mila come riportato dall’AGENAS. Converrà con me sul fatto però, che i risparmi dei privati non ci vengono restituiti ma rappresentano l’utile d’impresa e peraltro l’assunzione del personale, il trattamento di questi ultimi e la rendicontazione non sono minimamente paragonabili al pubblico.

Ciò premesso, cercherò di risponderle nel merito dicendole innanzitutto che oggi la situazione della sanità pugliese non è esattamente quella che lei descrive. Se si inefficienta volutamente il pubblico, se non si nominano primari e personale a sufficienza, se si abusa dell’intramoenia e dell’extramoenia allungando le liste d’attesa, se negli anni abbiamo esternalizzato servizi come quello della refezione ospedaliera a scapito della qualità, se le specialità più remunerative sono quasi di esclusivo appannaggio del privato, se le costose gestioni dei pronto soccorso sono quasi interamente a carico del pubblico, è naturale che il privato profit e no profit assuma un ruolo importante e venga preferito dai pugliesi. Oggi il privato rappresenta circa il 20% della spesa ospedaliera complessiva che ammonta a 3.6 miliardi di euro, ma mi spiega perché non si trovano posti letto per infettivi ad esempio? Forse perché hanno una gestione complicata e tariffari bassissimi?

Mi spiega perché le cardiochirurgie e le emodinamiche sono quasi tutte private, soprattutto nel barese? Sarà perché l’accreditamento scriteriato ha consentito di lucrare a nostro danno?
Gli esempi sarebbero ancora tanti, ma concludo dicendole che prima di dire che privato è meglio, dovremmo preoccuparci di mettere il pubblico nelle condizioni di operare, sbloccando il turn over perché l’ospedale lo fanno le persone più che le strutture, adeguando la quota capitaria allineandola alle regioni del nord perché i soldi sono importanti e facendo decollare il nucleo ispettivo sanitario regionale per denunciare alla magistratura le storture, gli abusi, le rendite di posizione e le ruberie quotidiane. Tanto le dovevo.”

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