LONGO: “NUOVO OSPEDALE DELLA VALLE D’ITRIA, ENNESIMA BEFFA PER I PUGLIESI”

 Longo: “Nuovo ospedale della Valle d’Itria, ennesima beffa per i pugliesi” 
“Temo fortemente che il nuovo ospedale della Valle d’Itria sarà un’altra beffa per i pugliesi, l’ennesima che la giunta regionale “regalerà” in campo sanitario. Le premesse non sono per nulla buone e, intanto, l’ospedale “San Giacomo” di Monopoli perde cinque primari con altrettante strutture complesse che vengono così declassate”, è l’allarme lanciato da Peppino Longo, consigliere regionale dell’Udc.
“Stando all’idea del governo Vendola, perché di idea al momento si tratta – prosegue Longo – la nuova struttura dovrebbe sorgere tra i territori di Monopoli e Fasano in modo da coprire una estesa fascia di territorio. Ma una domanda sorge spontanea: perché allora cominciare a depotenziare l’ospedale monopolitano? Non sarà lo stesso personale a prendere armi e bagagli e trasferirsi nella nuova e futura struttura? I cinque primari attualmente in servizio al “San Giacomo” e che a giorni verranno privati del loro ruolo, che fine faranno?
E’ tutto quanto nebuloso – afferma ancora il consigliere centrista – così come è avvolto da nebbia il nuovo grande ospedale della Valle d’Itria i cui tempi di realizzazione non sono mai stati chiariti. In tutto questo, però, l’assessorato alla sanità e i vertici Asl si affrettano a tagliuzzare qui e là facendo credere di voler risparmiare quando, invece, gli sprechi sono sempre tanti: come dimenticare i toner per le stampanti acquistate dalla Asl di Bari ad un costo nove volte superiore? O ancora i quasi otto milioni di euro spesi per nuovi reparti dell’ospedale “Jaia” di Conversano che adesso, invece, verrà chiuso e trasformato in “Casa della salute”?
Vendola e i suoi assessori – conclude Longo – devono spiegare questo alla gente: che fine fanno, cioè, i soldi pubblici. Per i sacrifici a cui vengono chiamati i pugliesi è il minimo che possano meritare”.