Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

LEGGE DI STABILITA’:LE MISURE PER LA SANITA’

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www.telemeditalia.it_HP3Image_cover_1994_gen_296Attauazione del Patto della salute 2014-2016 (Art. 39)
– Il livello del finanziamento del Servizio sanitario nazionale è stabilito in 112.062.000.000 euro per l’anno 2015 e in 115.444.000.000 euro per l’anno 2016. Eventuali risparmi nella gestione del Servizio sanitario nazionale effettuati dalle regioni rimangono nelle disponibilità delle regioni stesse per finalità sanitarie.

– A decorrere dall’anno 2015, fermo restando il livello di finanziamento ordinario del Servizio sanitario nazionale cui concorre ordinariamente lo Stato, gli importi previsti in favore degli hanseniani, per il programma di prevenzione e lotta contro l’Aids, per le disposizioni urgenti in materia sanitaria e per gli stranieri, confluiscono nella quota indistinta del fabbisogno sanitario standard nazionale (per una spesa complessiva di oltre 180 mln).

– A decorrere dall’anno 2015, fermo restando il livello di finanziamento del Ssn, gli importi derivanti dall’assegnazione delle borse di studio ai medici di medicina generale che partecipano ai corsi di formazione specifica (38,735 mln), quelli destinati all’assistenza sanitaria per gli stranieri non iscritti al Ssn (30,990 mln) e quelli destinati alla riqualificazione dell’assistenza sanitaria e attività libero-professionale (per un valore massimo di 41,317 mln), sono ripartiti annualmente all’atto della ripartizione delle somme spettanti alle Regioni a titolo di finanziamento della quota indistinta del fabbisogno sanitario standard regionale.

– A decorrere dal 2015 i riparti dei seguenti importi devono tenere conto di eventuali modifiche dei relativi criteri: importo destinato al finanziamento del trasferimento al Ssn della sanità penitenziaria (6,680 mln), importo destinato al finanziamento delle funzioni trasferite al Ssn in applicazione del riordino della medicina peniteziaria, importo destinato al finanziamento degli oneri previsti per il definitivo superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari.

– Per l’avvio dell’implementazione dei flussi informativi per il monitoraggio delle prestazioni erogate nell’ambito dell’assistenza primaria, è autorizzata la spesa di 2 milioni di euro per l’anno 2015, nello stato di previsione del Ministero della salute.

– Definizione di ruoli, competenze, relazioni professionali, responsabilità individuali e di equipe su compiti, funzioni ed obiettivi, delle professioni sanitarie infermieristiche-ostetrica, tecniche della riabilitazione e della prevenzione, anche attraverso percorsi formativi complementari.

– Viene stabilito che l’accertamento da parte della regione del mancato conseguimento degli obiettivi di salute e assistenziali costituisce per il direttore generale grave inadempimento contrattuale e comporta la decadenza automatica dello stesso.

– La verifica del conseguimento, da parte dei direttori generali, degli obiettivi di salute e assistenziali, costituisce adempimento ai fini dell’accesso al finanziamento integrativo del Ssn, ed è effettuata nell’ambito del Comitato permanente per la verifica dell’erogazione dei Lea.

– La nomina a commissario ad acta è incompatibile con l’affidamento o la prosecuzione di qualsiasi incarico istituzionale, presso la Regione soggetta a commissariamento. Il commissario deve possedere un curriculum che evidenzi qualificate e comprovate professionalità ed esperienza di gestione sanitaria anche in base ai risultati in precedenza conseguiti.

– Sarà compito del commissario ad acta, in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi del Piano di rientro specificati nei singoli contratti dei Direttori generali, proporre la decadenza degli stessi, dei direttori amministrativi e sanitari degli enti del Ssr, con provvedimento motivato.

– Le Regioni dovranno provvedere al riordino degli Istituti zooprofilattici sperimentali entro tre mesi dall’entrata in vigore della legge di stabilità. In caso di mancato rispetto del termine, il Ministro della salute dovrà provvedere a nominare un commissario.

– Entro il 31 dicembre 2015 l’Aifa, sulla base edlle valutazioni della Commissione consultiva tecnico-scientifica e del Comitato prezzi e rimborso, provvede ad una revisione straordinaria del Prontuario farmaceutico nazionale sulla base del criterio costo/beneficio e efficacia terapeutica, prevedendo anche dei prezzi di riferimento per categorie terapeutiche omogenee.

– Definizione di una rete di comunicazione dedicata alla dispositivo-vigilanza che consenta lo scambio tempestivo e capillare delle informazioni riguardanti incidenti che coinvolgono dispositivi medici.

– Per promuovere il razionale uso dei dispositivi medici sulla base del principio costo-efficacia, il Ministero della salute, avvalendosi di Agenas e di Aifa, provvede a definire, attraverso l’istituzione di una cabina di regia, le priorità ai fini assistenziali; individuare i requisiti indispensabili per l’acquisizione dei dispositivi medici a livello nazionale, regionale e intra-regionale o aziendale, e a indicare gli elementi per la classificazione dei dispositivi medici in categorie omogenee per l’individuazione dei prezzi di riferimento; istituire una rete nazionale, coordinata da Agenas, di collaborazione tra regioni per la definizione e per l’utilizzo di strumenti per il governo dei dispositivi medici e per l’Hta.

– Per garantire un equo e omogeneo accesso ai medicinali innovativi o di eccezionale rilevanza terapeutica, l’Aifa predispone valutazioni di Hta volte a individuare percorsi farmaco-terapeutici in grado di garantire l’impiego efficiente e costo-efficace delle risorse disponibili.

Verifica straordinaria nei confronti del personale sanitario dichiarato inidoneo alla mansione specifica (Art. 41)

A decorrere dal 1° gennaio 2015 è stabilita una verifica straordinaria, con lo scopo di accertare la permanenza delle condizioni psico-fisiche del personale sanitario dichiarato inidoneo alla mansione specifica, nonchè personale riconosciuto non idoneo, anche in via permanente, allo svolgimento delle mansioni del proprio profilo professionale, ma idoneo e proficuo al lavoro. La permanenza dei requisiti sanitari previsti viene accertata a cura delle Unità operative Medico-legali dell’Inps.

Il personale che dovesse risultare idoneo dovrà essere ricollocato, entro 30 giorni dal ricevimento della relazione, allo svolgimento delle precedenti mansioni nell’ambito della medesima Asl di appartenenza. Se questo dovesse risultare impossibile, si procederà seguendo le vigenti disposizioni contrattuali in materia di mobilità.

Misure per favorire il trasferimento delle risorse da parte delle regioni agli enti del Ssn (Art. 42)
A decorrere dall’anno 2015 la predetta percentuale (90%) è rideterminata al valore del 95% e la restante quota deve essere erogata al Ssr entro il 31 marzo dell’anno successivo.

Fonte:Quotidianosanità

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