La crisi non basta per non pagare le tasse

La crisi non basta per non pagare le tasse

Non è sufficiente provare la crisi economica che ha investito l’impresa per non rispondere dei reati di omesso versamento delle imposte. All’imprenditore non basta argomentare l’inadempimento con il mancato incasso di crediti vantati e il pagamento degli stipendi ai dipendenti. Ad affermarlo la Corte di cassazione con la sentenza n. 7429 depositata ieri. Accogliendo il ricorso della Procura, i giudici di piazza Cavour affermano che è necessario allegare le prove che il contribuente non sia stato in grado, ma non per sua volontà, di reperire risorse per adempiere all’obbligo tributario. L’imprenditore non è riuscito nemmeno a provare l’effettiva impossibilità di far fronte altrimenti alla crisi.