Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

INDAGINE CENSIS:GLI ITALIANI HANNO UNA RELAZIONE POSITIVA CON LA SANITA’

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ROMA –  I dati raccolti dal Censis sulla popolazione italiana generale nell’indagine su aspettative, opinioni e valutazioni dei cittadini sulla sanità, sono stati presentati il 16 aprile, a Roma, dal Ministro della salute e dal Vicedirettore del Censis nel corso di una conferenza stampa. L’analisi dei dati mostra che per la larga maggioranza degli italiani si tratta di una relazione positiva, nell’ambito della quale il sistema dell’offerta sanitaria italiana si dimostra capace di rispondere in larga misura alle aspettative e alle esigenze assistenziali dei cittadini.

In particolare, dall’indagine è emerso che:
– la copertura territoriale garantita dei servizi, sia da quelli ospedalieri che della medicina del territorio e delle cure primarie, risulta nella grande maggioranza dei casi adeguata, così come la qualità percepita da parte dell’utenza;
– il Medico di Medicina Generale continua a rappresentare un elemento cardine del sistema di offerta, e un referente di prossimità nel quale gli utenti ripongono grande fiducia, così come sono essenzialmente positive le esperienze e le opinioni relative ai Pediatri di Libera Scelta e al servizio di Continuità Assistenziale.

Nel complesso il giudizio espresso dai cittadini italiani su servizi e prestazioni del SSN appare dunque positivo. Il giudizio migliore spetta alle farmacie, i cui servizi sono di buona qualità per il 62% degli italiani, sufficienti per il 35%, mediocri o scarsi solo per il 2%. Il medico di medicina generale continua a rappresentare un elemento cardine del sistema di offerta e un referente di prossimità nel quale gli utenti ripongono grande fiducia. Positive anche le opinioni sui pediatri di libera scelta (promossi dal 90%). Seguono; laboratori di analisi pubblici, ambulatori e consultori pubblici, ospedali e pronto soccorso, strutture di riabilitazione pubbliche, assistenza domiciliare.

Certo è la natura stessa del SSN, universale e gratuito, a costituire le radici profonde e la ragione essenziale della fiducia dei cittadini: di fronte ad un bisogno, importante e psicologicamente destabilizzante quale è il bisogno di salute, il SSN comunque, risponde. È con ogni probabilità per questo motivo che è proprio nelle articolazioni più capillari e accessibili, quali la medicina generale e la farmaceutica territoriale, che si rilevano le quote più alte di fiducia, nonostante il permanere di criticità, pure segnalate dai cittadini. E nello stesso tempo è la mancata accessibilità, legata alle liste di attesa o al sottodimensionamento dell’offerta, a costituire nell’opinione degli italiani l’elemento di criticità più marcato.

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