Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

IL NUOVO CODICE DI COMPORTAMENTO PER I PUBBLICI DIPENDENTI

188

 Lo scorso 19 giugno è entrato in vigore  il nuovo Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (D.P.R. 16 aprile 2013, n.62 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 4 giugno 2013), che definisce i doveri minimi di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare.


“Il dipendente osserva la Costituzione, servendo la Nazione con disciplina ed onore e conformando la propria condotta ai principi di buon andamento e imparzialità dell’azione amministrativa. Il dipendente svolge i propri compiti nel rispetto della legge, perseguendo l’interesse pubblico senza abusare della posizione o dei poteri di cui è titolare.”
Questo il primo dei principi generali richiamati.
 
Inoltre, il dipendente pubblico:
· è tenuto a rispettare i principi di integrità, correttezza, buona fede, proporzionalità, obiettività, trasparenza, equità e ragionevolezza e ad agire in posizione di indipendenza e imparzialità, astenendosi in caso di conflitto di interessi;
· non usa a fini privati le informazioni di cui dispone per ragioni di ufficio, ed evita comportamenti che possano nuocere agli interessi o all’immagine della pubblica amministrazione;
· orienta l’azione amministrativa alla massima economicità, efficienza ed efficacia, in una logica di contenimento dei costi, che non pregiudichi la qualità dei risultati;
· nei rapporti con i destinatari dell’azione amministrativa, assicura la piena parità di trattamento a parità di condizioni, astenendosi da azioni arbitrarie che comportino discriminazioni di qualsiasi tipo.
 
Dopo aver elencato i principi generali, il Codice entra nel vivo di tutti gli aspetti collegati al rapporto di lavoro: dalla gestione di regali o altre utilità alla comunicazione dei conflitti d’interesse, alla prevenzione della corruzione, al comportamento in servizio, ai rapporti con il pubblico. Disposizioni particolari sono previste per i dirigenti. Infine, la vigilanza e la responsabilità conseguente alla violazione dei doveri del codice.
 
“La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del codice di comportamento per i dipendenti pubblici è un importante passo in avanti nell’attuazione delle norme anticorruzione: il giro di vite che serviva per rendere le pubbliche amministrazioni impermeabili alle cattive pratiche e trasparenti agli occhi dei cittadini”. Lo ha sottolineato Gianpiero D’Alia, Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione. “Il Dipartimento della Funzione Pubblica – aggiunge D’Alia – è pronto a fare un attento monitoraggio sulla corretta attuazione di queste norme, cosi come su tutte le disposizioni che riguardano la trasparenza e la lotta alla corruzione”.

 Fonte:quotidiano sanità

Comments are closed.