Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

IL FISCO METTE NEL MIRINO 86 MILIARDI

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agenzia-entrateSono molte le scadenze fiscali che si concentrano nella parte finale dell’anno. Tra acconti delle imposte nazionali e saldi di quelle erariali in gioco ci sono 86 miliardi di euro. Anche quest’anno si sentirà l’effetto dei maxi-acconti, ma le aliquote saranno più contenute rispetto a dodici mesi fa, quando le società hanno versato l’Ires e l’Irap al 102,5% mentre per le banche l’aliquote è schizzata al 130%.

Quest’anno l’aliquota è al 101,5% che tra novembre e dicembre dovrebbe garantire entrate per 17 miliardi di euro. Ma il condizionale è d’obbligo perché la congiuntura economica non è migliorata e le imprese potrebbero rivedere al ribasso le stime sui redditi del 2014 e calcolare l’acconto con il metodo previsionale.

Sicuramente lo faranno le società in perdita che secondo le ultime statistiche fiscali sono due su tre. La scadenza del 1° dicembre per l’acconto interessa anche chi ha optato per la cedolare secca. Il saldo di Tasi e Imu al 16 dicembre. Per la Tari decidono i Comuni.

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