IGNAZIO MARINO: “UNA SANITA’ SPACCATA CHE HA BISOGNO DI INTERVENTI STRUTTURALI”

 “Il Partito democratico sta cercando di sottolineare la necessità di riforme strutturali nella Sanità – spiega Marino -. Ad esempio, attraverso il lavoro che io sto compiendo come presidente della commissione d’inchiesta sul Servizio sanitario nazionale, stiamo fornendo una fotografia precisa, Asl per Asl, in tutto il paese, di che cosa accade”. E fa qualche esempio choc: “Sappiamo che a Catanzaro una  persona che si rompe il femore deve attendere più di 72 ore prima di arrivare in sala operatoria. A Reggio Calabria abbiamo la capitale mondiale dei cesarei con 65 donne su 100 che sono costrette a subire un taglio cesareo per partorire. A Bolzano invece il 91% delle persone con una frattura del femore è in sala operatoria nel giro di quattro o cinque ore; e a Prato, in provincia di Firenze, solo il 12% delle donne deve ricorrere al cesareo”. Numeri che Marino sintetizza così: “E’ una sanità spaccata  che ha davvero bisogno di interventi strutturali. Non certo di chiacchiere e di tagli agli ospedali e alla salute pubblica, che sono al momento l’unico programma messo in campo da questo governo”. Perché, attacca, “l’interesse ultimo è distruggere la sanità pubblica per poi rivolgersi al privato”.