Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

I TEMPI DI ATTESA IN SANITÀ SONO UNA PIAGA IN QUASI TUTTI I PAESI OCSE

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 Liste d’attesa in sanità: l’Ocse mette a confronto 11 Paesi

I tempi di attesa in sanità sono una piaga in quasi tutti i Paesi Ocse, con una parziale eccezione in Olanda e Danimarca, dove i pazienti devono aspettare meno di un mese e mezzo dall’inserimento in lista per interventi di chirurgia elettiva. In particolare, Regno Unito (soprattutto Inghilterra), Finlandia e Paesi Bassi hanno assistito a una forte riduzione dei tempi di attesa negli ultimi dieci anni, grazie a una serie di iniziative politiche, tra cui una maggiore spesa, obiettivi di ottimizzazione, meccanismi di incentivazione che premiano i livelli più elevati di attività.

I Paesi più virtuosi. In Olanda si registrano i tempi d’attesa più bassi: anche se non sono disponibili i dati mediani, i tempi medi (46 giorni per una protesi d’anca, 44 per una protesi al ginocchio, 33 giorni per la cataratta) – che di solito sono più alti dei mediani – sono più bassi dei dati mediani degli altri paesi che riportano i tempi di attesa per i ricoveri.

Anche la Danimarca, che pure include nel calcolo dei tempi anche il periodo che intercorre dalla visita presso il medico di famiglia all’appuntamento con lo specialista, vanta tempi d’attesa più brevi rispetto agli altri Paesi. In particolare, se si escludono i Paesi bassi, la Danimarca vanta i tempi più brevi per le protesi d’anca e ginocchio, per interventi di isterectomia, colicistectomia ed ernia.

Fonte:ILSOLE24ORESanità

 

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