Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

GENTILE OGGI A FOGGIA: ABBATTERE LISTE DI ATTESA IN SANITÀ

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ELENA GENTILE – ASSESSORE WELFARE – REGIONE PUGLIA 

 Gentile oggi a Foggia: abbattere liste di attesa in sanità


Riportiamo le dichiarazioni dell’assessore al Welfare, Elena Gentile, oggi a Foggia in conferenza stampa presso la Asl locale (insieme ai vertici di Asl e OORR):  

“Abbiamo centrato il pareggio dei conti delle Asl. E i pagamenti ai creditori si sono ridotti a pochissimi mesi di attesa, a 200 giorni, al di sotto della media nazionale. Il nostro obiettivo è ora senza dubbio l’abbattimento dei tempi delle liste di attesa”.

“La salute dunque non solo come cura dei malati e delle malate, ma anche rispetto dei conti che permetteranno 500 milioni di euro di investimenti in nuovi ospedali e luoghi di cura, ad infrastrutture di medicina territoriale. Il tutto inserito in un’idea di presa in carico globale della persona debole. Penso alle 300 famiglie SMA che curiamo, ai 45 piani di zona, alle assistenze domiciliari integrate, al progetto Rosa per le badanti, alle 10.000 famiglie che hanno accesso ai nuovi asili nido. Per il 2014 penso a quello che succederà a Taranto con l’accordo di programma quadro per il nuovo ospedale da 700 posti e al nuovo ospedale di Monopoli-Valle d’Itria”.

“Uno dei punti dolenti e dolorosi dell’offerta sanitaria – ha proseguito la Gentile – è quello dell’insopportabile lunghezza dei tempi di attesa per gli esami specialistici. Abbiamo affrontato con decisione questo argomento, condividendo il percorso con i sindacati, con le associazioni dei professionisti che saranno coinvolti in questa esperienza.

Apriremo gli ospedali di sabato e di domenica, soprattutto le unità operative di radiologia, per la radiodiagnostica per immagini, per le Tac, le Risonanze magnetiche, per gli esami di gastroenterologia e per gli esami cardiologici. Insomma un ospedale che diventa più accogliente, anche utilizzando tempi e spazi mai sperimentati nel passato. Cercheremo di abbattere le liste di attesa, e lo faremo utilizzando non solo le risorse del Fondo sanitario ma anche in maniera intelligente, quella quota parte di risorse che sono destinate al fondo per l’abbattimento delle liste di attesa rivenienti dalla libera professione dei medici”.

 

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