Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Esami per il cuore in farmacia, per prevenire e monitorare le malattie cardiovascolari

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La farmacia diventa “baluardo” per la salute del cuore, grazie alla telemedicina. Un progetto dell’università di Brescia in collaborazione con la Società Italiana di Telemedicina – presentato all’ultimo congresso della Società Italiana di Cardiologia (SIC) – ha coinvolto Health Telematic Network (HTN), l’unità di Cardiologia degli Spedali Civili di Brescia e Federfarma. 3.400 farmacie sono state collegate in rete ad una piattaforma di telemedicina, servita 24 ore al giorno da cardiologi disponibili per una consulenza specialistica.

Le farmacie hanno eseguito quasi 110mila elettrocardiogrammi come esame di screening in soggetti sani, pazienti con fattori di rischio cardiovascolare o con passati infarti e ictus; le misurazioni della pressione sono state oltre 34mila, in ipertesi di cui si voleva valutare la risposta alla terapia o in persone con valori discordanti; oltre 28mila, infine, sono stati gli Holter elettrocardiografici in soggetti nei quali si sospettavano aritmie.

“In caso di anomalie il soggetto veniva immediatamente indirizzato dal medico di famiglia o dal cardiologo; le persone in pericolo di vita sono state inviate al più vicino Pronto Soccorso”, spiega Savina Nodari, coordinatrice del progetto. I dati confermano che “un’unica piattaforma di telemedicina collegata alle farmacie del territorio nazionale può favorire una diagnosi precoce delle patologie cardiovascolari e anche un tempestivo inizio della terapia più adeguata, migliorando l’appropriatezza dell’accesso al Pronto Soccorso con un probabile impatto positivo sia in termini di assistenza sanitaria sia di costi”.

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