DETRAZIONI IRPEF: SALTA IL TAGLIO GRAZIE ALLA SPENDING REVIEW

By Ufficio Stampa On Gen 22, 2014

Detrazioni Irpef: salta il taglio grazie alla spending review

Quasi ormai in extremis, il governo riesce a scongiurare il taglio delle detrazioni fiscali Irpef. Sarebbero scattate automaticamente se, entro il 31 gennaio di quest’anno, come è stato scritto nella legge di Stabilità, non si fosse proceduto al riordino generale del sistema delle detrazioni.

In tal caso, sarebbe partito un meccanismo automatico di riduzione della detrazione al 19% che sarebbe passata al 18%, con effetto retroattivo sul 2013, mentre nel 2014 sarebbe passata al 17%. Tutto ciò avrebbe consentito un risparmio di 488,4 milioni di euro nel 2014, di 772,8 nel 2015 e di 564,7 nel 2015. Nei giorni scorsi, si stava studiando il modo per indorare la pillola, prevedendo, anzitutto, il taglio delle aliquote solamente per i redditi superiori ai 30mila euro, con un taglio ulteriore per quelli sopra i 60mila.

Ebbene, il governo, come comunica una nota del ministero dell’Economia, ha deciso di non tagliare nulla, per non determinare ulteriori aggravi fiscali. Semplicemente, provvederà ad abrogare il comma 576 della legge di stabilità, quello sul taglio automatico. Secondo Palazzo Chigi, il conteso più adatto per metter mano alle detrazioni è la legge di delega fiscale all’esame del Parlamento.

Le risorse che si pensava di recuperare tagliando le aliquote Irpef saranno, invece, assicurate «incrementando – specifica il Mef nel comunicato – gli obiettivi di risparmio previsti dalla revisione della spesa aggiungendovi, pertanto, le cifre stabilite nel comma 575 della stessa legge».