Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Dalle Asl fino alle agenzie  tutte le nomine di Emiliano

575

 

(Gazzetta del Mezzogiorno) – Una dozzina di incarichi in stand by, aspettando le elezioni. Sanità, a Bari verso la conferma del direttore Montanaro.

 

I direttori generali delle Asl di Bari, Taranto e Brindisi. Quello del Policlinico di Bari. E ancora: il direttore generale dell’Agenzia per i rifiuti e quello di InnovaPuglia, il presidente del Teatro pubblico pugliese, i direttori generali di alcune Arca (gli ex Iacp) a partire da quello di Bari. Per non dire dell’assessore all’Ambiente e del cda dell’Acquedotto (di cui riferiamo a parte). Tra poco più di 10 giorni, dopo le elezioni politiche, in Regione si aprirà una lunghissima parentesi di nomine: sanità, ambiente, cultura, più decine di altri posti di sottogoverno. Un «tesoretto» di posti che fa gola alla politica e che, per il momento, resta in frigorifero.

La linea ufficiale è che i dossier sono chiusi e tali resteranno fino a dopo il voto, anche perché il presidente Michele Emiliano non ha avuto modo di esaminare ogni singola situazione. A partire dalla sanità, dove mercoledì scadranno gli incarichi delle tre Asl: dal giorno successivo i direttori potranno effettuare solo ordinaria amministrazione per i 45 giorni di proroga automatica. Un meccanismo che blocca ogni iniziativa: ed è per questo che la Regione garantisce tempi ragionevolmente brevi, anche se le designazioni non potranno arrivare prima della fine di marzo.

Da questo punto di vista, l’unica certezza è che il dg della Asl di Bari, Vito Montanaro, è destinato alla riconferma. I manager di Taranto e Brindisi, Stefano Rossi e Giuseppe Pasqualone, potrebbero essere alternati o potrebbe esserci l’ingresso di una new-entry. C’è da tenere in considerazione anche la Asl di Foggia, dove l’incarico di Vito Piazzolla scadrà a ottobre: qualche riflessione andrà fatta immediatamente. Al Policlinico è ormai certo l’arrivo di un direttore generale veneto, scelto nella terna di cui fanno parte un siciliano e il lucano Pietro Quinto.

Sull’Agenzia per i rifiuti ci sono pochi dubbi: Emiliano dovrebbe confermare l’attuale commissario Gianfranco Grandaliano. A InnovaPuglia è sfumata l’ipotesi di portare un direttore dalla Campania: i candidati sono 14 e verranno selezionati da una commissione composta dai direttori d’area Albanese e Laforgia e dal capo dell’avvocatura Rossana Lanza. Al Teatro pubblico, il fortino delle politiche culturali vendoliane insieme all’Apulia Film Commission (dove le cariche scadono invece nel 2019), il presidente Carmelo Grassi ha per l’ennesima volta annunciato il disimpegno in assemblea ma i nomi identificati dall’assessore Loredana Capone non hanno finora trovato la condivisione di Emiliano. E, a quanto pare, anche il Comune di Bari sembrerebbe intenzionato a sostituire il vicepresidente Paolo Ponzio.

Sulle Arca (le Agenzie per la casa) sarà probabilmente necessario modificare la legge istitutiva per consentire la nomina di esterni al ruolo di direttore generale. Ma le scelte di Emiliano dovranno riguardare anche l’assetto degli uffici. Il 1° marzo andrà in pensione il segretario generale della giunta, Carmela Moretti: per sostituirla sarà probabilmente necessario un avviso interno. La rotazione dei dirigenti riguarderà anche ruoli chiave come il Personale e il Welfare: negli uffici c’è molta attesa. [m.s.]

Comments are closed.