Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

CRISI MIULLI:AFORP, MARCHITELLI CONVOCARE CON URGENZA TAVOLO ISTITUZIONALE CON FORNITORI

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GIUSEPPE MARCHITELLI – PRESIDENTE AFORP 

 COMUNICATO STAMPA


Crisi Ospedale Miulli

Il Presidente AFORP, Giuseppe Marchitelli invita a convocare con estrema urgenza il Tavolo Istituzionale aperto ai fornitori

“Senza il  pieno coinvolgimento dei fornitori sarà difficile trovare una soluzione per il futuro del Miulli”

“Dobbiamo fare in fretta perchè è diventato insostenibile  il peso delle nostre esposizioni, che si aggrava con  il passare dei giorni “
 
“Sarebbe assurdo che le imprese chiudessero per notevoli crediti vantati e maturati”


Bari, 19 Luglio 2013 – “Convocare con urgenza il tavolo tecnico aperto ai fornitori, perchè non vorremmo annegare, insieme al Miulli, dopo la fase del Concordato Preventivo, ma ci piacerebbe almeno conoscere il nostro destino”. Il Presidente AFORP, Giuseppe Marchitelli, lancia un appello alle istituzioni ed in particolare al Presidente della  Regione Vendola, all’Assessore per la Promozione della Salute Gentile e al management dell’ospedale Miulli, affinchè convochino una riunione che faccia chiarezza anche sulla parte riguardante i crediti dei fornitori.

“Dobbiamo fare in fretta perchè è diventato insostenibile  il peso delle nostre esposizioni, che si aggrava con  il passare dei giorni e che merita tutta l’attenzione delle istituzioni”. “Le tesi del capogruppo del PDL, Ignazio Zullo, – che denuncia l’indebito arricchimento avuto dalla Regione Puglia, per le prestazioni e forniture erogate e non pagate  sono condivisibili, – prosegue Marchitelli – perché con il servizio di grande qualitá offerto dal Miulli, a sostegno del Sistema Sanitario Regionale, il bilancio regionale ha ottenuto un notevole risparmio ” .

“L’accordo con i lavoratori del Miulli è sicuramente un grande passo in avanti, – precisa il Presidente AFORP –  ma per completare l’azione del risanamento e soprattutto del rilancio, è indispensabile anche ascoltare la voce dei fornitori che hanno dovuto assolvere, oltre che alla erogazione di beni e servizi, anche al pagamento  anticipato alle aziende produttrici, dei propri dipendenti, di irpef, irap, inps, etc.”.

 

“Da subito abbiamo offerto collaborazione e disponibilità al Concordato Preventivo, ma oggi senza una posizione di chiarezza, – sottolinea Marchitelli –  sulle prospettive dei crediti maturati dalle aziende fornitrici, per  regolare tutte le situazioni pregresse, sarà difficile trovare un accordo perchè non consentiremo che le nostre aziende, già pesantemente messe alla prova dalla gravi crisi e dai ritardi nei pagamenti delle PA, possano chiudere per crediti vantati e maturati negli ultimi anni” . “Attendiamo quindi – conclude Marchitelli – una convocazione ufficiale per approfondire tutti gli aspetti  riguardanti i significativi crediti maturati dalle aziende fornitrici, se si vuole davvero salvare il Miulli e tirarlo fuori dalle sabbie mobili in cui è finito. Se ció non  avverrà,ognuno si assumerà le  proprie responsabilità sul futuro della importante struttura sanitaria pugliese.
 

 

 

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