Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Comunicato stampa A.F.O.R.P.: tagli in sanità e abbassamento dei livelli di qualità

Beppe Marchitelli - Presidente A.F.O.R.P.
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Beppe Marchitelli - Presidente A.F.O.R.P.
Beppe Marchitelli – Presidente A.F.O.R.P.

COMUNICATO STAMPA

Il Def delinea i tagli in sanità per 2,3 mld, riduce il Fondo sanitario e all’orizzonte si intravede la deriva del Servizio sanitario nazionale

Se con i tagli si abbassano i livelli di qualità, il “tesoretto” è solo un annuncio prima
delle elezioni?

Nei prossimi cinque anni è previsto un incremento della spesa pubblica di +4,58% e un aumento della tassazione per i cittadini e le imprese

Bari, 15.04.2015 – “Non solo un Documento di economia e finanza che non perdona, ma ancora una volta si burlano di imprese e cittadini con l’annuncio del tesoretto”. Il Presidente A.F.O.R.P. Beppe Marchitelli analizza il Def 2015-2019 approvato il 10 aprile u.s. rilevando “oltre la pressione fiscale sopra al 44%, come è emerso dall’analisi del Centro studi Unimpresa, si continuano a fare annunci diversi dallo stesso Governo, che imbarazzano. Renzi dice meno poltrone alle Asl e la Ministra Lorenzin si affretta a precisare che nessuna norma è stata varata dal Governo poiché le decisioni spettano alle Regioni.”

E avanti con altri annunci pre-elettorali come il “tesoretto”. “Non solo siamo stati ripresi dalle UE, correttamente,per tale affermazione, ma è opportuno chiarire che non esiste nessun “tesoretto”. Sono solo risultati contabili, fra quello che si spera e quello che si vorrebbe ottenere. Il risultato corrisponde a 1,6 mld. Il “tesoretto” appunto. Quindi il nulla, poiché è deficit e per il prossimo anno, come leggiamo dalla stampa, occorre trovare la somma di 16mld per evitare l’incremento dell’IVA.”

Continua Marchitelli:“Il Def delinea i tagli in sanità e già dal 2015 per 2,3 mld, riduce il Fondo sanitario e all’orizzonte si intravede la deriva del Servizio sanitario nazionale”. “Crediamo fortemente in nuovi standard qualitativi che possano favorire l’appropriatezza e definire i costi evitando sprechi, ma è faticoso di fronte a tali numeri.

Nei prossimi cinque anni è previsto un incremento della spesa pubblica di +4,58% e un aumento della tassazione. Non c’è da stare sereni.” Continua il Presidente A.F.O.R.P.:“Una nuova spending non garantirebbe più il mondo delle professioni oltre i cittadini e questo è pericoloso. Come cittadino mi chiedo quali possano essere le aspettative nei prossimi anni, con una politica economica di questo tipo. Posso aspettarmi servizi, prestazioni, investimenti in sanità sia per aspettativa di vita sia per continuare a fare il mio mestiere?”

Conclude Marchitelli. “La domanda è d’obbligo: c’è spazio per la qualità, per l’innovazione? E i professionisti medici, farmacisti infermieri, operatori sanitari che continuano a lavorare ben oltre le loro possibilità oggettive, in condizioni di stress, di sovrapposizione, resisteranno? Per quanto ancora?” “L’appello vs tutti coloro che sono impegnati per le prossime elezioni regionali, che mostrino un impegno concreto vs il settore e vs tutte le imprese che vi lavorano e che generano occupazione, spieghino ai cittadini e alle imprese come pensano di intervenire.”

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