Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Commissione di studio e di inchiesta sulla criminalità organizzata: audito Ruscitti su 118

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La situazione del servizio 118 in Puglia al centro dei lavori della Commissione di studio e di inchiesta sulla criminalità organizzata in Puglia, presieduta da Rosa Barone, nel corso della quale è stato audito (su richiesta di Mario Pendinelli), il direttore Dipartimento Salute della Regione, Giancarlo Ruscitti.
Pendinelli ha auspicato l’internalizzazione del servizio per superare il “rischio di decadimento delle caratteristiche etico morali” dello stesso e la creazione di un Nucleo di monitoraggio a livello regionale in grado di valutare al meglio le condizioni e le modalità di erogazione delle prestazioni.

Il direttore Ruscitti ha evidenziato l’attuale disarticolazione che contraddistingue oggi il servizio 118 con i Dipartimenti provinciali che talvolta vengono a conoscenza della composizione delle turnazioni del personale sulle ambulanze a posteriori; personale, peraltro, eterogeneo costituito da soci di cooperative o di associazioni di volontariato, oltre che da personale dipendente. In più in alcuni casi vi sono collegamenti tra servizio di ambulanze e agenzie funebri.

Entro la fine del mese ha preannunziato l’approvazione da parte della Giunta regionale del disegno di legge di riordino del 118 con la previsione in particolare della internalizzazione di tutto il personale (previa procedure concorsuali che tengano conto anche del servizio precedentemente svolto) . Questo sistema (che dovrebbe essere gestito attraverso un’agenzia regionale) consentirà una gestione più omogenea e ordinata, con un’attività di formazione del personale più congrua e con la dotazione di 3 elicotteri, cui se ne aggiungerà un quarto nel periodo estivo in grado di intervenire anche in mare. L’impatto finanziario sarebbe sostanzialmente pari a quello odierno.

Marco Galante ha auspicato la presenza in commissione dell’assessore alla sanità Emiliano per comprendere per tempo il modello organizzativo alla base del nuovo sistema 118 che si intende introdurre e, in chiave anticorruzione, ha sottolineato l’esigenza che anche le ASL facciano la loro parte assicurando la necessaria rotazione degli incarichi.

Contrario all’ipotesi dell’agenzia regionale 118 Cosimo Borracino secondo cui le Centrali operative funzionano bene, così come il servizio di emergenza urgenza. Per cui sarebbe sufficiente un Dipartimento delle stesse C.O. . Borracino ha auspicato tempi rapidi per l’approvazione della nuova normativa basata sull’internalizzazione del personale, raccomandando la necessità di mantenere alta la soglia di attenzione rispetto alla “penetrazione di fattori criminali” e a situazioni “ai limiti della legalità”.

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