Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

CASSANO: "FORNITORI OSPEDALIERI REGIONE PUGLIA. ROMANO BENVENUTO SULLA TERRA"

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SEN MASSIMO CASSANO – VICEPRESIDENTE GRUPPO PDL REGIONE PUGLIA  

 Cassano: “Fornitori ospedalieri Regione Puglia. Romano benvenuto sulla Terra” 
Nota del consigliere regionale PdL, Massimo Cassano.
“Per il capogruppo del Pd alla Regione Puglia, Pino Romano, ”non è più tempo di rimandare: bisogna approvare in fretta il decreto che permetterà alle pubbliche amministrazioni di poter riaprire le casse chiuse a chiave dai vincoli di un Patto di stabilità che ha già danneggiato centinaia di imprese e bloccato la nostra economia”.
Bene Romano, benvenuto in Puglia. Il capogruppo del partito principale alleato della varie amministrazioni Vendola che hanno governato la Regione negli ultimi otto anni, si è finalmente accorto della situazione disastrosa in cui versano le nostre aziende a causa del totale disinteresse mostrato nei loro confronti. Ripeto: bene Romano che hai finalmente scoperto che “a pagare il prezzo più alto sono proprio le imprese fornitrici delle pubbliche amministrazioni, costrette a fare i conti con gli atavici ritardi nei pagamenti: tra queste ci sono anche le imprese che forniscono le Asl pugliesi e che registrano un ritardo nei pagamenti di circa 330 giorni”.
Bene per la terza volta. Peccato che Pino Romano abbia la memoria corta. E così dimentica gli accorati appelli e le denunce ripetute del presidente dell’Aforp (Associazione fornitori ospedalieri Regione Puglia) Giuseppe Marchitelli. Gli Sos lanciati negli ultimi anni da chi rappresentava imprese che vantano crediti nei confronti della pubblica amministrazione pugliese per ben due miliardi di euro. Una battaglia coraggiosa – quella di Marchitelli – a difesa non solo delle aziende, ma anche e soprattutto di circa 2000 posti di lavoro (che raddoppiano se si considera l’indotto), della qualità dei servizi offerti dalla sanità pubblica. A difesa del Pil pugliese i cui livelli, anche a causa di quei debiti, è in caduta libera e del buon uso del denaro pubblico dal momento che attualmente la Regione paga l’8 per cento di interessi moratori, per non considerare i contenziosi e le relative spese in atto. Quindi, benvenuto sulla Terra, capogruppo Romano. Certo potevi fare prima, perché nel frattempo decine di imprese e di lavoratori hanno già pagato le conseguenze delle vostre scelte sbagliate”.

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