Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Bozzetti: “Respinto emendamento per istituire registro sulla Fibromialgia e ‘malattie sorelle’”

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Bocciato ieri in Consiglio regionale l’emendamento al ddl di assestamento al Bilancio 2017 presentato dal consigliere del M5S Gianluca Bozzetti che chiedeva l’istituzione del Registro regionale della fibromialgia, della encefalomielite mialgica benigna e della sensibilità chimica multipla per la raccolta e l’analisi dei dati clinici riferiti a tali malattie e il finanziamento di corsi di formazione sulle 3 patologie per il personale sanitario. Duro in merito il commento del consigliere pentastellato.

“E’ il solito comportamento politicamente schizofrenico del governo Emiliano che meno di un mese fa aveva approvato una mozione per il sostegno delle persone affette da Fibromialgia, Encefalomielite Mialgica Benigna e Sensibilità Chimica Multipla – incalza Bozzetti – e ora boccia un emendamento (con parere positivo sulla copertura finanziaria) che chiedeva di stanziare 150.000 euro per istituire un apposito registro delle “malattie sorelle” che avrebbe generato molteplici benefici: avrebbe permesso lo studio di appropriate strategie di intervento; il monitoraggio dell’andamento e della ricorrenza delle malattie e la rilevazione delle problematiche connesse con le eventuali complicanze”.

I dati riportati nel Registro, evidenzia il consigliere brindisino, sarebbero serviti per la predisposizione di atti regionali di pianificazione e programmazione e per individuare azioni finalizzate alla diagnosi precoce e all’ottenimento dei trattamenti medico-sanitari più efficaci. L’emendamento chiedeva anche di finanziare specifiche iniziative di formazione e aggiornamento sulla Fibromialgia, Encefalomielite Mialgica Benigna e Sensibilità Chimica Multipa destinate al personale medico e di assistenza.

“Emiliano – conclude Bozzetti – ha perso l’ennesima occasione per occuparsi dei pugliesi. Purtroppo parliamo di malattie sempre più diffuse ed estremamente invalidanti, che compromettono seriamente la vita di tutti quelli che ne sono colpiti e dei loro cari anche da un punto di vista sociale. Tra l’altro sono definite malattie sorelle proprio perché chi ne contrae una solitamente ha una altissima percentuale di contrarre anche le altre due. Noi ci arrendiamo e stiamo preparando altre azioni: presenteremo una nuova mozione e lo stesso emendamento nella prossima seduta di bilancio per cercare di aiutare tutte le persone affette da queste malattie”.

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