Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Borraccino: “Si chiarisca la posizione della Regione Puglia sul futuro delle Sanitaservice”

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Nota del Consigliere regionale Mino Borraccino, Presidente della II Commissione consiliare (Affari Generali e Personale).
Domani, mercoledì 17 maggio, nella seduta della III Commissione, cui sono componente, chiederò formalmente al Presidente Romano tempi certi per audire il dottor Ruscitti circa il futuro societario delle Sanitaservice di Puglia, per la quale era stata fatta richiesta il 4 maggio scorso.

Sinistra Italiana chiede come mai le indiscrezioni di stampa girino prima ancora che le proposte di legge siano state presentate nelle sedi competenti.
Ma soprattutto chiediamo garanzie per gli oltre 5000 lavoratori della Sanità impiegati con società in house, cui scadrà il proprio contratto di lavoro presso le società pubbliche, destinati a ritornare a lavorare con le ditte private.

Al tal proposito, rispetto ad uno dei motivi per il quale l’assessore/presidente Emiliano vuole rivedere l’assetto della Sanitaservice, vale a dire quello del l’IVA, facciamo presente che la legge europea sull’IVA ( art. 9 della Direttiva europea n. 112 del 2006) considera ‘soggetto passivo IVA’ chi esercita un’attività economica o di impresa in modo indipendente, per cui sono esclusi dal tributo tutti coloro che svolgono un’attività con vincolo di subordinazione.

La Sanitaservice non può essere definita ‘soggetto passivo IVA’, non svolge attività economica o di impresa, non svolge attività in modo indipendente (autonomo).

Dunque ci sorprende il fatto che si pretenda dalla Sanitaservice il pagamento di milioni di euro. L’articolo della direttiva europea parla molto chiaro, ma non viene preso minimamente in considerazione, né inspiegabilmente si fa riferimento ad alcuna norma fondamentale”./

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