Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

BLOCCO INVESTIMENTI NEL SSR ZULLO (PDL-F.I.) LASCITO PESANTE SU CHI GOVERNERÀ NEL PROSSIMO QUINQUENNIO

Ignazio Zullo - Capogruppo Forza Italia - Regione Puglia
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IGNAZIO ZULLO – CAPOGRUPPO FORZA ITALIA – REGIONE PUGLIA 

 Blocco investimenti nel SSR Zullo (PDL-F.I.) Lascito pesante su chi governerà nel prossimo quinquennio

Anche i non addetti ai lavori sanno che contenendo e contraendo la spesa per l’acquisto di attrezzature e per gli investimenti in tecnologie e in rinnovo infrastrutturale. la sanità pubblica sistema i conti nel breve periodo a discapito della performance sanitaria presente e futura con il rischio di giungere all’impossibilità di far fronte alle necessità sanitarie della popolazione.
Già il Servizio Sanitario pugliese vive una profonda sofferenza in termini di vetustà delle dotazioni strutturali, tecnologiche e strumentali tanto che i presidi ospedalieri e le strutture territoriali dei distretti e dei dipartimenti non posseggono i requisiti dell’accreditamento previsti obbligatoriamente dalle norme vigenti; con il blocco degli inestimenti pevisto dal D.I.E.F. approvato dalla Giunta il 30/12/2013 è a rischio la tenuta del sistema e con essa anche la garanzia dell’igene e sicurezza del lavoro per gli operatori e la qualità e l’efficacia delle prestazioni oltre che anche la sicurezza per i pazienti.
L’aver voluto, peraltro, prevedere il medesimo limite agli investimenti per tutte le Aziende Sanitarie Pubbliche senza un’analisi preliminare delle necessità pù estreme valutate Azienda per Azienda in rapporto alla consistenza del patrimonio strutturale e strumentale e alla specializzazione delle funzioni assistenziali è segno del perseguimento di quella logica dei tagli lineari che sempre Vendola e l’Assessore Gentile hanno contestato quando prodotti dai Governi centrali ma che di fatto applicano in Puglia denotando,  come sempre, la radicata incoerenza tra il dire e il fare che li  caratterizza.
E’ una manovra suicida sulla quale abbiamo il dovere di richiamare le parti politiche e sociali ad una profonda riflessione attraverso un dibattito che avvieremo prontamente nella competente Commissione Sanità perchè l’opinione pubblica, le società scientifiche degli operatori della Salute, le OO.SS, gli Ordini e i collegi degli esercenti le professioni sanitarie, le organizzazioni politiche ed istituzionali e i cittadini sappiano che un malaugurato e possibile crollo del SSR pugliese nei prossimi anni sarà da imputare a scelte scellerate di blocco degli investimenti decretato il 30/12/2013 oltre ad un disdicevole comportamento di chi, sapendo di essere alla fine di un ciclo, non pago di aver portato allo sfascio il nostro servizio sanitario ne condiziona negativamente anche il futuro.
Nei prossimi giorni sarà formalizzata al Presidente Marino apposita richiesta di audizione dell’Assessore Gentile allargata alle società scientifiche degli operatori della Salute, alle OO.SS, agli Ordini e ai collegi degli esercenti le professioni sanitarie, alle organizzazioni politiche ed istituzionali delle Conferenze e dei Rappresentanti dei Sindaci perchè non è possibile restare nermi di fronte a scelte così imprudenti e negligenti.

 

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