Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

Asl Le, Assistenza Domiciliare Integrata per Pazienti oncologici e oncoematologici terminali

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In continuità con gli anni precedenti, la ASL ha sottoscritto per l’anno 2015 le convenzioni con alcune associazioni che si occupano dell’Assistenza Domiciliare Integrata di Pazienti oncologici residenti nella provincia di Lecce.

Le associazioni coinvolte sono: Associazione Nazionale Tumori (ANT), Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT), Associazione Malati Oncologici (AMO Puglia) e Associazione Italiana contro le Leucemie – Linfomi e Mieloma (AIL).

ANT, LILT E AMO Puglia si occupano di Pazienti oncologici in fase terminale, avanzata o avanzatissima, non più sottoposti a terapie volte alla guarigione; forniscono ai Pazienti cure mediche, infermieristiche e riabilitative, oltre al supporto psicologico, rivolto anche ai familiari.
ANT ed AMO Puglia operano nei Distretti Socio Sanitari di Lecce, Campi Salentina, Galatina, Martano e Nardò, mentre LILT è attiva nei Distretti Socio Sanitari di Gallipoli, Maglie, Poggiardo, Casarano e Gagliano del Capo.

L’associazione AIL opera su tutto il territorio della Provincia di Lecce, occupandosi di Pazienti oncoematologici che si trovano in una delle seguenti condizioni:
– Pazienti con malattie ematologiche non più candidabili per terapie specifiche, per i quali è necessaria la terapia di supporto trasfusionale, anti infettivo e nutrizionale;
– Pazienti con malattie ematologiche quali mielodisplasia, leucemia acuta dell’anziano e mielofibrosi;
– Pazienti terminali la cui aspettativa di vita è inferiore ai 2-3 mesi

La richiesta di accesso al servizio assistenziale dev’essere inoltrata al Distretto dal Paziente , dai familiari o dal suo medico di Medicina Generale; nel caso di dimissioni da reparti ospedalieri è il responsabile del reparto di Oncologia a segnalare il Paziente all’Unità di Valutazione Multidimensionale competente per territorio.
L’iter di accesso, in ottemperanza ai protocolli dell’Assistenza Domiciliare Integrata, prevede tre passaggi: Valutazione Multidimensionale, definizione del Piano Assistenziale Individualizzato (PAI) e autorizzazione al trattamento, rilasciata dal Distretto territorialmente competente.

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