Associazione Fornitori Ospedalieri Regione Puglia

ANTONIO BUCCOLIERO (MODERATI E POPOLARI): “TRASPARENZA O MONOPOLIO VENDOLIANO?”

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 “Ipotizziamo che al confermato successo elettorale di Vendola, i Direttori Generali delle ASL pugliesi avessero volontariamente rimesso il proprio mandato al governatore. Che notizia sarebbe stata questa? Ne sarebbero usciti vincenti solo gli alti dirigenti e non Vendola, perché sarebbe emerso solo il loro alto senso istituzionale, relegando in secondo piano il protagonismo del governatore”. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale e presidente di “Moderati e Popolari”, Antonio Buccoliero, in merito alle dimissioni dei Direttori generali delle ASL pugliesi e alla nomina di una “commissione di saggi”.
“Ipotizziamo poi che, forse, faccia più scena preparare una lettera e chiedere le dimissioni dei direttori – aggiunge Buccoliero – perché si vuole dare impulso al cambiamento epocale (e come la mettiamo con gli altri cinque anni precedenti? Non dovevano essere quelli del cambiamento epocale?)”.

“Risultato: prima pagina dei giornali e la Puglia che diventa apripista di un nuovo modo di fare politica. Ma quale politica? Probabilmente – evidenzia l’esponente di MEP –  quella della politica (leggesi partitica) lontana dalla sanità! Si sa, Vendola ama tutti i suoi consiglieri regionali ed assessori e, pertanto, non vuole tagliare le manine a nessuno. Ma chi ha conferito tale attribuzione al governatore (quella di tagliere le manine)? Ho provato a cercare nello Statuto e nelle leggi dello Stato ed in quelle regionali, ma nessuna di esse prevede che il Governatore possa tagliare le manine e soprattutto, egli stesso non può sfuggire al taglio, se si macchiasse di condizionamenti”.
“Io credo – prosegue Buccoliero – che Vendola, anche in questo caso, non voglia essere disturbato e voglia agire da solo. Tra qualche giorno, partono le selezioni per i nuovi manager della sanità. Ma chi li seleziona? Una commissione di saggi. Bene! Ma chi li ha nominati? A chi rispondono? Io credo al maestro unico! Cioè a Vendola, che non sopporta di dover condividere con altri le scelte, perché egli è unto da chissà quale capacità sconosciuta e irraggiungibile ai più. Assisteremo, ancora una volta, alla narrazione di un film già visto (i film in Puglia vanno di moda) ed all’epifania di un pacchetto di manager, che sono già impressi nella mente di Vendola”.
“Chi sopporterà i costi della selezione e a quanto ammonteranno? Ce li faremo dire – conclude Buccoliero – con la prossima interrogazione consiliare urgente!”.

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