Zullo: “La valutazione multidisciplinare come cardine della riabilitazione”
“Abbiamo sostenuto in Commissione che non può essere il limite di età a stabilire il percorso terapeutico e riabilitativo della persona con disabilità gravi, multiple e permanenti, ma è la valutazione multidisciplinare che delinea all’interno del progetto riabilitativo la presa in carico globale e a lungo termine della persona disabile ed il percorso attraverso i programmi di riabilitazione”. Lo dichiara il presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Ignazio Zullo.
“Pur condividendo la necessità di razionalizzare la spesa – aggiunge – questa non può essere contro il rispetto della dignità della persona e deve tendere alla ricerca continua della migliore risposta assistenziale nel setting più appropriato e meno costoso possibile. Laddove si voglia far riferimento all’offerta assistenziale afferente all’area dell’integrazione socio-sanitaria, occorre chiedersi se con i Piani di Zona, in Puglia, il centrosinistra abbia saputo implementare una rete di servizi efficiente e di qualità.
A noi di Forza Italia non risulta che i territori esprimano un’offerta di integrazione socio-sanitaria capace di rispondere efficacemente alle necessità delle persone con disabilità gravi e delle loro famiglie. Altro dato che abbiamo fatto rilevare riguarda la qualificazione del personale previsto per i requisiti organizzativi. È impensabile che un solo OSS, figura professionale che si occupa dell’igiene della persona, possa soddisfare le esigenze di venti ricoverati in una struttura residenziale, quando invece si deve rivedere l’intero organico del personale per assicurare un’assistenza adeguata alle reali necessità della persona”.
“Ce n’è voluto e alla fine siamo stati ascoltati. Riteniamo che con gli approfondimenti che la Commissione ha ritenuto necessari – conclude Zullo – Fi darà un valido contributo al miglioramento delle condizioni di assistenza ad una fascia di persone deboli a cui abbiamo il dovere di assicurare tutela e reinserimento sociale”.